03/11/2020 - Scioglimento del consiglio per infiltrazioni mafiose, «sì» alla revoca degli incarichi esterni in corso
L'articolo 143, comma 6, del Tuel, ha previsto che a decorrere dalla data di pubblicazione del decreto presidenziale di scioglimento del consiglio comunale infiltrato, sono risolti di diritto gli incarichi di dirigente/funzionario a tempo determinato (articolo 110, del Tuel) e di revisore dei conti nonché i rapporti di consulenza e di collaborazione coordinata e continuativa, salvo che la commissione straordinaria non li rinnovi entro quarantacinque giorni dal suo insediamento.
Il TAR Campania con la sentenza n. 4640/2020 afferma che la norma ha una estesa portata normativa e pertanto rientrino nel suo alveo diretto d'applicazione anche gli incarichi esterni di membro della struttura di audit che l'ente abbia previsto in sede di regolamento sui controlli interni. Se, infatti, è vero che il legislatore abbia inteso risolvere ipso iure tutti quei rapporti di servizio non ricadenti nell'ambito ristretto del lavoro subordinato, allora non c'è dubbio che il rapporto di collaborazione professionale di lavoro autonomo che si instaura con l'affidamento dell'incarico di audit appartenga al perimetro proprio dell'ipotesi risolutiva in esame.