16/03/2020 - Chiosco Bar in uno stadio: concessione di bene o di servizio?
tratto da giurisprudenzappalti.it
Chiosco Bar in uno stadio: concessione di bene o di servizio?
Tar Puglia, Lecce, sez. III, 13 marzo 2020. n. 326
Scritto da Elvis Cavalleri 13 Marzo 2020
La locazione di tre chioschi Bar per l’espletamento del servizio di ristoro all’interno di uno stadio, configura una concessione di bene o di servizio?
Ecco la risposta dell’odierna pronuncia Tar Puglia, Lecce, sez. III, 13 marzo 2020. n. 326:
“Il Collegio ritiene, infatti, che venga qui in rilievo la concessione di un servizio pubblico di ristorazione, con conseguente assoggettamento alla disciplina di cui agli artt. 164 e ss. del D. Lgs. n. 50 del 2016 e ss.mm..
In questo senso depone, oltre al dato formale della denominazione impiegata (definita espressamente dalla deliberata gravata “servizio di distribuzione, quantomeno di acqua per i n. 3 chioschi-bar, all’interno dello stadio comunale “Jacovone” di Taranto”), la struttura concreta del rapporto.
La giurisprudenza (da ultimo T.A.R. Sardegna, sez. I, 18 giugno 2019 n. 547) ha fatto a tal fine ricorso ad un “giudizio di prevalenza sostanziale” analogo a quello previsto dall’art. 169 comma 8 del d.lgs. n. 50 del 2016 che guarda all’ “oggetto principale” del contratto.
Ebbene, pur a fronte di un dato disciplinatorio assai scarno, emerge con chiarezza come l’impugnato provvedimento di affidamento diretto sia tutto incentrato sulla esecuzione di una prestazione di facere che ha i connotati di servizio pubblico. Ciò è comprovato dalla circostanza che il provvedimento pone l’accento sull’esigenza di assicurare la fornitura di bevande agli spettatori (e quindi in occasione degli eventi sportivi) anche nell’ottica di prevenire malori che richiederebbero l’intervento d’urgenza di personale sanitario. L’erogazione del servizio appare, quindi, connessa alla soddisfazione di un interesse pubblico ed assume i connotati della indismissibilità. Ne è riprova il fatto che la Pubblica Amministrazione abbia imposto al concessionario di assicurare “quantomeno” la fornitura di acqua (che diviene il nucleo doveroso ed inderogabile della prestazione richiesta a titolo di servizio pubblico)”.