14/05/2020 - Procedure ad evidenza pubblica, efficienza amministrativa ed altri valori costituzionali
tratto da federalismi.it
dI LEONARDO SALVEMINI
Procedure ad evidenza pubblica, efficienza amministrativa ed altri valori costituzionali
Abstract [It]: Efficienza: un principio che deve, o quantomeno dovrebbe, accompagnare ogni atto della p.a. e che, per essere attuato, richiede strumenti idonei ad ottimizzare l’operato degli enti pubblici, riducendo al minimo gli sprechi, ma senza comprimere altri diritti fondamentali.
In altre parole, occorre conciliare efficienza amministrativa, diritto di difesa, giusto processo ed uguaglianza. Un compito svolto dalla Corte costituzionale nella pronuncia 271 del 2019, che, nel valutare la legittimità del rito «super-accelerato», affrontatemi di interesse generale. Temi che l’autore si propone di ricostruire, individuando, tra le righe della sentenza, le emblematiche osservazioni sul bilanciamento tra principi costituzionali, nonché sull’interesse ad agire sotteso ai provvedimenti emessi in sede di procedura ad evidenza pubblica.
Ne deriva un elaborato volto a dimostrare la rilevanza e l’attualità della citata pronuncia, nonostante la recente abrogazione del rito «super-accelerato», che pur continua ad applicarsi a taluni processi e, pertanto, a suscitare ancora oggi l’interesse di operatori economici e giuristi.
Sommario: 1. Premessa: attività amministrativa ed evidenza pubblica. 2. Principi costituzionali alla base dei contratti della p.a. 3. Efficienza amministrativa e rito «super-accelerato». 4. Certezza e stabilità delle procedure di gara: un sacrificio per altri valori? 5. A rischio l’effettività della tutela giurisdizionale. Necessità di un bilanciamento tra i principi costituzionali. 5.1. Latutela del diritto di difesa: la Corte suggerisce ragionevolezza. 5.2. Onere di immediata impugnazione e diritto ad una giustizia economicamente accessibile. 6. Onere di immediata impugnazione, giusto processo ed esigenze di economia processuale. In cerca di equilibrio. 7. L’interesse ad agire tra l’efficienza della P.A e un sistemasoggettivo di giustizia amministrativa. 7.1. L’organo di garanzia costituzionale alla ricerca di un nuovo interesse ad agire. 7.2. La presunta e scongiurata violazione del principio di uguaglianza (cenni). 8. Considerazioni conclusive.