23/06/2020 - Indicatori per il rispetto pluriennale degli equilibri di bilancio
tratto da lapostadelsindaco.it
Indicatori per il rispetto pluriennale degli equilibri di bilancio
La Rivista del Sindaco 23/06/2020
L’analisi dell’evoluzione a consuntivo può risultare un aiuto valido e specifico per l’osservazione del rispetto pluriennale degli equilibri di bilancio, in riferimento alla spesa del personale, soprattutto in previsione di questi indici:
- Incidenza delle spese rigide sulle entrate correnti», che analizza il rapporto tra gli accertamenti dei primi tre titoli delle entrate e le spese rigide. Tali spese vengono identificate negli impegni assunti dall'ente per spese per il personale e nella quota di ripiano del disavanzo a carico dell'esercizio e nel rimborso prestiti e rimborso prestiti;
- L'incidenza delle spese di personale sulle entrate correnti, ovvero la parte delle entrate correnti accertate che viene assorbita dagli impegni assunti per spese per il personale;
- L'indice di turnover delle risorse umane, ossia il personale assunto a tempo indeterminato e quello dirigenziale assunto in servizio durante l’anno in corso, sommato al personale a tempo indeterminato e dirigenziale il cui servizio è cessato nell'anno in corso, il tutto rapportato al personale dipendente a tempo indeterminato e personale dirigente al 31 dicembre;
- L'incidenza della spesa di personale sulla spesa corrente che, nel comparto macroaggregato redditi da lavoro dipendente, divide gli stanziamenti di competenza, per gli stanziamenti di competenza relativi alla spesa corrente. Grandezze che vengono poi considerate al lordo del Fondo pluriennale vincolato di spesa e al netto del Fondo pluriennale vincolato di entrata e, a cui si aggiungono dal denominatore le previsioni definitive di competenza Irap al numeratore e si sottrae il Fondo crediti dubbia esigibilità corrente;
- L'incidenza del salario accessorio ed incentivante rispetto al totale della spesa di personale, ovvero l’indicazione del peso delle componenti della contrattazione decentrata dell'ente rispetto al totale dei redditi da lavoro;
- L'incidenza della spesa di personale con forme di contratto flessibile rivela la capacità dell’ente di soddisfare le esigenze che ha in fatto di risorse umane, mescolando forme contrattuali più agili (lavoro flessibile) con quelle più rigide (contratti a tempo indeterminato).
In tale contesto, una chiara segnalazione arriva dalla Sezione Autonomie della Corte dei Conti, che con la delibera 9/2020 indica come fondamentali allo scopo di individuare segnali di squilibrio sia il ripetuto utilizzo dell’anticipazione di tesoreria, sia la presenza di disequilibrio consolidato nella corrente parte di bilancio.
Articolo di Gianluca Galli