03/06/2020 - Assunzioni: le soglie di sostenibilità della spesa di personale
tratto da luigioliveri.blogspot.com
Assunzioni: le soglie di sostenibilità della spesa di personale
Molti comuni si lagnano del sistema impostato dall'articolo 33, comma 2, del d.l. 34/2019, convertito in legge 58/2019, come attuato dal DM 17.3.2020, perchè troppo rigoroso e posto a limitare le assunzioni, invece che favorirle.
La Tabella 1 del DM indica i valori soglia di virtuosità per fascia demografica:
Fasce demografiche
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Valore soglia
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a) comuni con meno di 1.000 abitanti
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29,50%
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b) comuni da 1.000 a 1.999 abitanti
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28,60%
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c) comuni da 2.000 a 2.999 abitanti
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27,60%
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d) comuni da 3.000 a 4.999 abitanti
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27,20%
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e) comuni da 5.000 a 9.999 abitanti
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26,90%
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f) comuni da 10.000 a 59.999 abitanti
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27,00%
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g) comuni da 60.000 a 249.999 abitanti
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27,60%
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h) comuni da 250.0000 a 1.499.999 abitanti
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28,80%
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i) comuni con 1.500.000 di abitanti e oltre
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25,30%
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Secondo i dati raccolti dall'Istat sui bilanci dei comuni, il rapporto tra spesa di personale ed entrate è stato del 22%: inesorabilmente molto più basso di ciascun valore soglia indicato sopra.
Non sembra che chi abbia "tarato" i valori sia stato troppo ingeneroso con i comuni, anche se dai dati Istat non si rileva il peso specifico del Fondo crediti di dubbia esigibilità.
In ogni caso, alla luce di questi dati, i comuni che non riescono a rientrare nelle soglie si pongono molto al di sopra della media nazionale (come tale, ovviamente molto sommaria, ma indicatrice). Facciano in modo di riequilibrare spesa con entrate.