09/01/2020 - Entro il 15 gennaio le richieste per i contributi per la messa in sicurezza del territorio
tratto da quotidianopa.leggiditalia.it
Entro il 15 gennaio le richieste per i contributi per la messa in sicurezza del territorio
di Girolamo Ielo - Dottore commercialista/revisore contabile Esperto finanza territoriale
La certificazione per la richiesta di contributi, anno 2020, per la spesa di progettazione per la messa in sicurezza del territorio deve essere trasmessa entro le ore 24:00 del 15 gennaio 2020, a pena di decadenza. In tal senso il comunicato del 31 dicembre 2019 della Direzione centrale della finanza locale del Ministero dell'interno, che anticipa il decreto dello stesso Ministero del 31 dicembre 2019, in corso di pubblicazione nella GU.
Le norme di riferimento
L'articolo 1, commi da 51 a 58, L. 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020, in GU 30 dicembre 2019, n. 304, s.o. n. 45/L), prevede un contributo agli enti locali per la spesa di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.
Con il decreto 31 dicembre 2019 il Ministero dell'interno ha approvato la modalità di certificazione per la richiesta del contributo. La certificazione è presente nell'area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali ("AREA CERTIFICATI - TBEL, altri certificati") accessibile dal sito web della Direzione Centrale della Finanza Locale all'indirizzo https://finanzalocale.interno.gov.it/apps/tbel.php/login/verify.
Chi può chiedere il contributo
Possono chiedere il contributo i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni.
La compilazione della certificazione
La Direzione centrale della FL fa presente che nella richiamata area riservata del Sistema Certificazioni Enti Locali è stata aggiunta una sezione dedicata alla gestione applicativa della certificazione.
L'ente locale dovrà indicare, per ciascun progetto, tutti i dati richiesti dalla certificazione, pena l'impossibilità di trasmettere la stessa (l'inserimento dei progetti successivi al primo - per un massimo di tre progetti - avviene con metodo incrementale, visualizzando la sezione aggiuntiva con l'apposito bottone "Aggiungi un CUP").
Qualora la richiesta riguardi la messa in sicurezza di edifici pubblici, l'ente dovrà dichiarare di averne la proprietà o il possesso.
Una volta completato l'inserimento dei dati si accede ad una ulteriore schermata in cui sono riportati i dati riepilogativi e dove è possibile scaricare il file che dovrà essere sottoscritto digitalmente, in modalità PKCS#7 (.P7M) dal Responsabile del servizio finanziario e dal rappresentante legale quindi l'ente provvederà a caricare sulla piattaforma TBEL il predetto file.
Eventuali richieste trasmesse con modalità difformi da quella su indicata non saranno ritenute valide ai fini dell'ammissione al contributo statale.
Termine invio certificazione
La certificazione deve esere trasmessa entro le ore 24:00 del 15 gennaio 2020, a pena di decadenza.
Istanze non considerate
Non saranno considerate le istanze degli enti che, alla data di presentazione della richiesta di ammissione al contributo, non abbiano ancora trasmesso alla banca dati BDAP i documenti contabili di cui all'articolo 1, comma 1, lettere b) ed e), e all'articolo 3, decreto del MEF 12 maggio 2016 (G.U. n. 122 del 26 maggio 2016), riferiti al rendiconto 2018. Nel caso di enti locali per i quali sono sospesi per legge i termini di approvazione del rendiconto della gestione di riferimento, le richiamate informazioni sono desunte dall'ultimo rendiconto della gestione trasmesso alla citata banca dati. Tali enti per poter procedere nella compilazione devono, comunque, dichiarare nella certificazione, con la spunta della relativa casella, l'avvenuto adempimento alla banca dati BDAP anche se non tenuti come previsto dalla richiamata normativa.
Non saranno considerate le istanze degli enti che avessero effettuato un invio parziale dei prospetti sopra richiamati alla citata banca dati.
Visualizzare i dati trasmessi
L'Ente è tenuto, una volta trasmessi i dati, a visualizzare tutti i prospetti acquisiti sul sistema, al fine di verificare la correttezza dei relativi contenuti.
Invio dati rendiconto 2018
La Direzione centrale della FL raccomanda, altresì, di trasmettere, qualora non fosse stato ancora effettuato, alla banca dati BDAP i dati del rendiconto 2018 in data antecedente all'invio della richiesta di contributo.
Rettifica errori
Nel caso dovessero essere rilevati degli errori (es. trascrizione del CUP) e vi fosse necessità di rettificare il dato già trasmesso, l'ente può produrre una nuova certificazione, in sostituzione di quella già inoltrata (dopo aver annullato la precedente comunicazione), attraverso un ulteriore invio telematico, purché entro le ore 24:00 del 15 gennaio 2020.
A partire dal 16 gennaio 2020 non sarà più possibile sanare la certificazione trasmessa qualunque sia la natura dell'errore rilevato.