25/02/2020 - Polizia locale: i Comuni devono richiedere entro fine marzo per l’equo indennizzo e il rimborso spese mediche
tratto da òapostadelsindaco.it
Polizia locale: i Comuni devono richiedere entro fine marzo per l’equo indennizzo e il rimborso spese mediche
La Rivista del Sindaco 24/02/2020 Scadenze
Il Viminale ha preparato in questi giorni le istruzioni per la corresponsione dell’equo indennizzo e del rimborso spese di degenza per causa di servizio destinata al personale della Polizia locale, in cui si chiarisce che i Comuni potranno inviare le necessarie richieste per ottenerle entro fine marzo. Le istruzioni si trovano all’interno della circolare Fl n 6/2020.
La disposizione per cui al personale della polizia locale vadano applicati gli istituti di equo indennizzo e del rimborso spese per spese mediche per causa di servizio è stata istituita con il comma 2-ter, dell’articolo 7, del Decreto Legge 14/2017. Con decorrenza dell’anno 2017, quindi, gli oneri sono stati valutati dalla norma con un cifra di 2.500.000 euro annui.
La circolare emessa dalla Direzione centrale del Dipartimento per la finanza locale del ministero ha specificato che i Comuni dovranno inviare le proprie richieste direttamente al Ministero dell’Interno-Direzione Centrale della Finanza Locale, utilizzando unicamente la modalità telematica per mezzo del Sistema di certificazioni enti locali, ed il termine ultimo per l’invio delle richieste è stabilito alle ore 24:00 del 31 marzo 2020, pena la decadenza. Gli eventi relativi alla richiesta del rimborso devono partire a decorrere dal 22 aprile 2017.
I Comuni non interessati o in cui la certificazione risulti negativa non hanno obbligo di trasmetterla, evitandone l’iter burocratico, semplicemente ignorando l’evento. Invece, i Comuni che si trovassero in necessità di modificare i dati trasmessi, ne avranno la possibilità, sempre inviando telematicamente una nuova richiesta, entro e non oltre il consueto termine del 31 marzo, che sostituirà quella precedente, che andrà quindi a considerarsi annullata. In caso l’importo complessivo di ciascuna annualità risultasse superiore all’attuale disponibilità di bilancio, si rilascerà ad ogni ente un acconto proporzionato. Solo al termine del completamento delle procedure di integrazione delle risorse iscritte sul capitolo dello stato di previsione del ministero dell’Interno si andrà a saldare l’importo spettante ad ogni Comune che ne ha fatto legittima richiesta.
Articolo di Massimo Chiappa