13/02/2020 - Illegittima la progressione interna con un solo candidato al concorso
segnaliamo da quotidianoentilocali.ilsole24ore.com
Illegittima la progressione interna con un solo candidato al concorso
di Carmelo Battaglia e Domenico D'Agostino
Con la sentenza n. 600/2020, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, ha affermato che nei concorsi per soli titoli questi ultimi hanno rilevanza come requisiti di ammissione, ma la loro valutazione non può sottrarre il candidato al vaglio selettivo/comparativo, finalizzato alla verifica della effettiva idoneità allo svolgimento dei nuovi compiti professionali.
Il fatto
La vicenda riguarda un dipendente di ruolo del Comune di Ofena con qualifica C2, il quale, avendo superato - quale unico partecipante - un concorso per titoli riservato al personale dipendente, era stato inserito nella qualifica di istruttore direttivo amministrativo, stipulando il nuovo contratto cat. D1. Successivamente, la Giunta comunale ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale e della sua nomina, con conseguente risoluzione del contratto stipulato e rientro nel profilo professionale C2.
La vicenda riguarda un dipendente di ruolo del Comune di Ofena con qualifica C2, il quale, avendo superato - quale unico partecipante - un concorso per titoli riservato al personale dipendente, era stato inserito nella qualifica di istruttore direttivo amministrativo, stipulando il nuovo contratto cat. D1. Successivamente, la Giunta comunale ha disposto l’annullamento della procedura concorsuale e della sua nomina, con conseguente risoluzione del contratto stipulato e rientro nel profilo professionale C2.