07/02/2020 - Niente pubblicità sui veicoli per il trasporto di disabili
tratto da Italia Oggi
Il viminale: manca il regolamento attuativo della legge che lo consente dal 2010
Niente pubblicità sui veicoli per il trasporto di disabili
di Stefano Manzelli
Sono fuori legge i veicoli per il trasporto di persone diversamente abili affidati in comodato gratuito alle associazioni di volontariato ma infarciti di pubblicità su tutta la carrozzeria. Manca infatti la prevista modifica al regolamento stradale che ammette la pubblicità conto terzi su questo tipo di veicoli nonostante la norma che la sdogana risalga al 2010. Lo ha chiarito il ministero dell'interno con la circolare del 3 febbraio 2020. La pubblicità sui veicoli è disciplinata dall'art. 57 del regolamento stradale con differenti prescrizioni tra autovetture ad uso privato, veicoli adibiti al trasporto di linea e non di linea, i taxi e gli altri veicoli. Sui veicoli ad uso privato non è ammessa alcuna pubblicità nell'interesse di terzi. Con l'art. 5 della legge 120/2010 era stato previsto che «il governo, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, provvede a modificare l'articolo 57 del regolamento, nel senso di prevedere che la pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita, alle condizioni di cui al comma 3 del citato articolo 57, anche sui veicoli appartenenti alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, alle associazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto 1991 n. 266, e alle associazioni sportive dilettantistiche in possesso del riconoscimento rilasciato dal comitato olimpico nazionale italiano». Questa disposizione però è rimasta lettera morta. Ciononostante alcune ditte hanno iniziato ad effettuare proposte di acquisizione di veicoli in comodato d'uso gratuito da destinarsi al trasporto disabili, previa apposizione di pubblicità sulla carrozzeria dei veicoli. In buona sostanza l'associazione di volontariato eserciterebbe di fatto un trasporto in conto proprio con veicoli pieni di pubblicità, facendo leva sull'innovativo concetto di introdotto dalla legge 120/2010, anche in mancanza del regolamento di attuazione. Alla richiesta di chiarimenti, il ministero ha chiarito che la pubblicità su questi veicoli non è conforme alla legge. Fatta la legge, manca il regolamento.