22/04/2020 - Tari - bollette in acconto
tratto da risponde.leggiditalia.it
Tari - bollette in acconto
Questo Comune nell'approvare il bilancio di previsione 2020/2022 il 19.12.2019, ha deliberato con apposito atto consiliare il piano finanziario, categorie, tariffe e scadenze TARI 2020. Si chiede se è possibile uscire in bollettazione in acconto con dette tariffe ed effettuare il conguaglio a fine anno sulla base del nuovo PF metodo Arera.
a cura di Marco Nocivelli
Si ritiene che il D.L. 17 marzo 2020, n. 18, art. 107, notoriamente emanato per far fronte all'emergenza COVID 19, costituisca il riferimento anche per i comuni che si trovano nella situazione di cui al quesito, vale a dire che già abbiano approvato bilancio e tariffe (e relativamente a quelle TARI, non conformi al PEF - metodo Arera).
Il comma 4 dell'art. 107 citato, infatti, stabilisce che il termine per la determinazione delle tariffe della Tari e della Tari corrispettivo, attualmente previsto dalla L. 27 dicembre 2013, n. 147, art. 1, comma 683-bis, è differito al 30 giugno 2020, il successivo comma 5 ammette l'approvazione delle tariffe TARI per il 2020 pari a quelle adottate per il 2019, l'adozione entro il 31.12.2020 del PEF 2020, i conguagli sulla base del nuovo PEF a decorrere nel 2021.
Quanto sopra vale anche per i comuni che già hanno adottato il bilancio di previsione 2020/22, poiché la L. 27 dicembre 2013, n. 147, comma 683-bis, cui fa riferimento il predetto art. 107, stabilisce che "In considerazione della necessità di acquisire il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, per l'anno 2020, i comuni, in deroga al comma 683 e all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, approvano le tariffe e i regolamenti della Tari e della tariffa corrispettiva entro il 30 aprile (ora 30 giugno, ndr). Le disposizioni di cui al periodo precedente si applicano anche in caso di esigenze di modifica a provvedimenti già deliberati"