16/04/2020 - Servizio mensa scolastica, reato di frode nelle pubbliche forniture se il cibo è diverso dal capitolato di gara
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Servizio mensa scolastica, reato di frode nelle pubbliche forniture se il cibo è diverso dal capitolato di gara
di Andrea Alberto Moramarco
Fornire pasti con caratteristiche diverse rispetto a quelle previste nel capitolato della gara d'appalto per il servizio di refezione scolastica configura il reato di frode nelle pubbliche forniture, per il quale non è possibile ottenere l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Ciò vale anche per i casi meno gravi. Questo è quanto afferma la Cassazione nella sentenza n. 12073/2020.
Protagonista della vicenda è il legale rappresentante della ditta che si era aggiudicata l'appalto per il servizio di refezione scolastica presso un Comune salentino, il quale veniva indagato e processato per il delitto di frode nelle pubbliche forniture, previsto dall'articolo 356 del codice penale. L'imprenditore era accusato di aver utilizzato, per la preparazione dei pasti, prodotti diversi da quelli previsti nel capitolato. A determinare la condanna, sia in primo che in secondo grado, era stata la testimonianza del funzionario della Asl che aveva coordinato le indagini. I giudici di merito avevano escluso poi sia le attenuanti generiche che la particolare tenuità del fatto.