17/04/2020 - Imu e addizionali, conti in bilico - La verifica degli equilibri di bilancio sarà una sfida
tratto da Italia Oggi del 17.04.2020
Per l'imposta municipale la strada dell'accertamento convenzionale risulta impervia
Imu e addizionali, conti in bilico - La verifica degli equilibri di bilancio sarà una sfida
di Matteo Barbero
Imu e addizionale Irpef restano due incognite. Per l'imposta municipale, l'accertamento avviene per cassa, per cui in questa fase, al di là di quelle che saranno le scelte politiche sulla sospensione o sul rinvio delle scadenze per il versamento dell'acconto e del saldo (fissate, come noto, al 16 giugno e al 16 dicembre), occorrerà capire quanto la crisi impatterà sulla compliance dei contribuenti. Il calo, quindi, impatterà non solo in termini di cassa, ma anche in termini di competenza. Per ovviare a questo secondo problema, alcuni propongono il ricorso al c.d. accertamento convenzionale, che consentirebbe agli enti di contabilizzare un importo forfetario basato su stime di incasso. Tale meccanismo è già stato sperimentato in passato, con esiti non sempre incoraggianti perlopiù a causa dell'incertezza del processo di stima, che ha portato a cifre a volte molto lontane dalla realtà.
Discorso solo in parte simile riguarda l'addizionale Irpef. Secondo i principi contabili, tale tributo viene accertato per un importo pari a quello dell'esercizio finanziario del secondo anno precedente e comunque non superiore alla somma degli incassi dell'anno precedente in c/residui e del secondo anno precedente in c/competenza, riferiti all'anno di imposta (ad esempio, nel 2020 le entrate sono accertate per un importo pari agli accertamenti del 2018 incassati in c/competenza nel 2018 e in c/residui nel 2019). In questo modo, però, l'entrata sarebbe sovrastimata e l'effetto in termini di cassa si avrebbe solo nel 2021. È quindi opportuno chiarire che l'accertamento sia effettuato sulla base di una stima prudenziale effettuata dall'ente mediante l'utilizzo del simulatore fiscale disponibile sul portale del federalismo fiscale. In questo contesto, la verifica degli equilibri finanziari risulta comunque assai difficile e molti enti si trovano quindi bloccati dall'impossibilità di fare le variazioni di bilancio necessarie per dare seguito agli indirizzi delle amministrazioni.