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07/04/2020 - Accesso Civico e Accesso agli Atti: chiarimenti sulla Sentenza del CdS 10/2020

tratto da lentepubblica.it
Accesso Civico e Accesso agli Atti: chiarimenti sulla Sentenza del CdS 10/2020
Simone Chiarelli • 6 Aprile 2020
 
 
Ecco alcuni chiarimenti in un video del dottor Simone Chiarelli su una Sentenza del Consiglio di Stato che si riferisce all’accesso civico e agli atti amministrativi in una gara d’appalto.

Accesso Civico e Accesso agli Atti: chiarimenti sulla Sentenza 10/2020. Il caso si riferisce in modo particolare a una gara d’Appalto.
L’appellante ha esposto di essere titolare di uno specifico interesse, qualificato e differenziato, avendo partecipato alla gara per l’affidamento del servizio in oggetto, nella qualità di mandante del r.t.i. costituito con altre società, classificatosi al secondo posto della graduatoria.
La dichiarata finalità dell’accesso era quella di verificare se l’esecuzione del contratto si stesse svolgendo nel rispetto del capitolato tecnico e dell’offerta migliorativa presentata dall’aggiudicataria.
Secondo la ricorrente l’accertamento di eventuali inadempienze dell’appaltatore avrebbe determinato l’obbligo della pubblica amministrazione di procedere alla risoluzione del contratto. Risoluzione che avrebbe portato al conseguente affidamento del servizio alla stessa appellante.
Cosa dice la Sentenza, in sintesi?
I giudici amministrativi, in linea di massima ammettono il concorso degli accessi sia civico che agli atti amministrativi in rapporto alla specifica materia dei contratti pubblici. E questo al di là della specifica questione verificatasi nella Sentenza.
Il solo riferimento dell’istanza ai soli presupposti dell’accesso documentale non preclude alla pubblica amministrazione di esaminare l’istanza anche sotto il profilo dell’accesso civico generalizzato.
L’istanza deve contenere tuttavia  tutti gli elementi utili a vagliarne l’accoglimento sotto il profilo “civico”. Questo salvo che il privato abbia inteso espressamente far valere e limitare il proprio interesse ostensivo solo all’uno o all’altro aspetto.
Se è vero che l’accesso documentale e quello civico generalizzato differiscono per finalità, requisiti e aspetti procedimentali, infatti, la pubblica amministrazione, nel rispetto del contraddittorio con eventuali controinteressati, deve esaminare l’istanza nel suo complesso. Evitando così inutili formalismi e appesantimenti procedurali tali da condurre ad una defatigante duplicazione del suo esame.
Accesso Civico e Accesso agli Atti: una guida alla Sentenza
Data la pervasività e la complessità dell’argomento affrontato dalla Sentenza, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video volto a fugare tutti i dubbi su questo nuovo procedimento.
Qui di seguito potete consultare il video completo con la spiegazione del dottor Simone Chiarelli.
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