05/04/2020 - Nella Pa servizi online o su appuntamento
tratto da Il Sole 24 Ore - 04 Aprile 2020
Nella Pa servizi online o su appuntamento
di G.Tr.
Il Sole 24 Ore - 04 Aprile 2020
Non solo il lavoro ma anche i servizi pubblici devono essere «smart» nell' emergenza sanitaria. Le amministrazioni devono quindi organizzarsi per privilegiare i rapporti telematici con gli utenti, anche nei servizi indifferibili: e quando la presenza fisica è inevitabile, sono chiamate a prevedere appuntamenti cadenzati, e ad assicurare i dispositivi di protezione individuale per il personale a contatto con il pubblico. Lo prevede l' intesa siglata da Funzione pubblica con Cgil, Cisl e Uil sulla sicurezza del lavoro nella Pubblica amministrazione.
Il Protocollo, che segue quello siglato da Confindustria e sindacati per il settore privato, si articolano in dieci punti che proseguono l' opera di messa a punto del lavoro pubblico in emergenza condotta anche con la circolare 2/2020 diffusa ieri. E chiede di aggiungere la formazione a distanza fra le opzioni da attivare (a fianco di smaltimento delle ferie 2019, congedi e così via) nei casi in cui il lavoro agile è impossibile. Lavoro a distanza e rotazione del personale per i contingenti minimi indispensabili alle attività indifferibili da svolgere in presenza sono naturalmente anche i presupposti dell' accordo.
Che però si spinge oltre e, nei dieci punti in cui è articolato, si preoccupa di una serie di misure operative per garantire la sicurezza di dipendenti e utenti. Fra queste c' è la chiusura per almeno 24 ore degli uffici delle amministrazioni in cui vengano individuati casi di persone positive al Covid-19, per consentire la sanificazione dei locali; e la garanzia sulla riservatezza per le persone che finiscono in isolamento momentaneo perché hanno febbre o altri sintomi riconducibili all' infezione. In tutti i casi bisognerà garantire la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali.