02/04/2020 - Droni sulle città, ok con riserva 

 

Via libera con riserva ai droni dei sindaci sulle città. Durante l' emergenza epidemiologica in atto potranno volare sulle città anche i sistemi aeromobili comunali a pilotaggio remoto di peso inferiore a 25 kg. Ma servirà l' ok della prefettura prima di mettere in pista anche la polizia locale con le sue dotazioni tecnologiche all' avanguardia. Del resto solo le forze di polizia dello stato possono svolgere ordinariamente il controllo del territorio anche con l' impiego dei droni. Lo ha messo nero su bianco il Ministero dell' interno con la circolare n. 555/op/0001054/2020/2 del 30 marzo 2020. L' Ente nazionale per l' aviazione civile con la circolare divulgata il 23 marzo 2020 (si veda ItaliaOggi del 24/03/20) ha ritenuto opportuno fornire supporto agli organi di controllo del territorio e in particolare alle polizie municipali che in genere dispongono di droni e di tecnologie molto evolute.

Per questo motivo l' Enac ha introdotto temporanee semplificazioni formali all' impiego di questi dispositivi molto utili per il controllo delle città e il rispetto delle limitazioni sul movimento delle persone. Innanzitutto fino alla cessazione dell' emergenza le operazioni svolte con i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto non dovranno essere registrate. Ma il pilota dovrà sempre essere munito di attestato. I droni potranno essere utilizzati anche in operazioni critiche su aree urbane con scarsa popolazione e dovranno volare in modalità a vista. Il Viminale ha però chiesto chiarimenti e ha sospeso ogni iniziativa rinviando alla circolare in commento ogni ulteriore programmazione delle attività di volo di iniziativa dei primi cittadini.

Con la nota di lunedì scorso il ministero chiarisce meglio la cornice normativa di riferimento. Le polizie locali in particolare, specifica il Viminale, «possono essere chiamate a concorrere alle attività finalizzate a garantire l' esecuzione e l' osservanza delle limitazioni della libertà di circolazione e di iniziativa economica al fine di prevenire la propagazione del virus». Lo ha chiarito ripetutamente il ministero, in ultimo con la circolare del 29 marzo 2020. Ma spetterà ai prefetti ai sensi dell' art. 4 del dl 19/2020 coordinare l' attività delle forze di polizia e «perimetrare gli ambiti entro i quali i sapr potranno essere utilizzati» in ausilio alle attività della polizia locale. La normativa, conclude la circolare, riconosce solo alle forze di polizia dello stato la possibilità di utilizzare i droni per il controllo dall' alto del territorio per finalità di pubblica sicurezza, ai sensi dell' art. 5/3-sexies del dl 18 febbraio 2015, n. 7.