Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2020 / Agosto / 24/08/2020 - Appalti, la vigilanza sui cancelli aperti a buoi scappati

24/08/2020 - Appalti, la vigilanza sui cancelli aperti a buoi scappati

tratto da luigioliveri.blogspot.com
Appalti, la vigilanza sui cancelli aperti a buoi scappati
 L'Anac informa che "Considerata la rilevanza socio-economica che gli effetti del periodo emergenziale hanno prodotto sul Paese, l’Autorità nazionale anticorruzione ha effettuato un’indagine conoscitiva sugli affidamenti connessi al trattamento ed al contenimento dell’epidemia da Covid-19. Nel periodo di picco del fenomeno (1 marzo-30 aprile), la spesa complessiva a livello nazionale è stata pari a 5,8 miliardi. Per avere un quadro più specifico della situazione, l’Anac ha inoltre inviato un questionario alle 182 stazioni appaltanti che nel periodo di riferimento risultano aver espletato appalti, selezionando quelli di importo maggiore per ciascuna di esse. Dall’indagine sono emerse criticità che saranno oggetto di specifiche azioni di vigilanza da parte dell'Autorità, eventualmente anche di natura ispettiva".
 
Dato il ruolo dell'Autorità, l'attività preannunciata è certamente opportuna e doverosa, quindi l'iniziativa non è oggetto di alcun commento.
Le considerazioni che sorgono spontanee sono altre. Quella connessa al Covid-19 era un'emergenza, sì o no? Perchè se lo era, non è chiaro il motivo per il quale si sia ritenuto di adottare un sedicente "decreto semplificazioni" che afferma che in caso di emergenza sono possibili affidamenti diretti. Erano possibili anche senza questo decreto, come la stessa Anac ha ricordato, a rimorchio della Commissione Ue.
E se la situazione era d'emergenza, va benissimo l'indagine dell'Anac, ma se ne dovrebbe capire lo scopo. Una statistica? Interessante: circa 6 miliardi spesi.
Che genere di sindacato si vuol opporre a tale spesa? Di opportunità? Non andavano spesi? Negli ospedali non occorreva ampliare a dismisura le sale di rianimazione, con nuovi posti letto, macchinari, ventilatori, bombole di ossigeno, presìdi? Le famose mascherine non si dovevano comprare? Il potenziamento dei servizi cimiteriali, i trasporti delle bare mediante i camion dell'esercito non andavano posti in essere?
Ma, se la situazione, pur d'emergenza, presentava "criticità" negli appalti gestiti, intervenire dopo, adesso, comunque quando l'allarme è cessato, a cosa serve? Come monito? A sindacare a posteriori su scelte gestionali? Ad attivare a buoi scappati quella responsabilità contabile che il sempre sedicente "decreto semplificazioni" vuole praticamente cancellare?
Se vi sono "crticità" e, indubbiamente, nella gestione non possono non esservene, ad esse si rimedia con indagini ed azioni successive?
Noi restiamo della convinzione che l'abbandono dei controlli preventivi di legittimità sia stata una scelta sbagliatissima, esiziale e devastante per il Paese.
archiviato sotto:
« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman