23/09/2019 - Gli incarichi extra del dipendente pubblico non sono «sanabili» con un'autorizzazione postuma
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Gli incarichi extra del dipendente pubblico non sono «sanabili» con un'autorizzazione postuma
di Vincenzo Giannotti
I dipendenti pubblici svolgono le loro attività nell'interesse esclusivo della Nazione e la legge indica espressamente le attività in ogni caso vietate (articolo 60 del Dpr 3/1957). L'articolo 53 del Testo unico del pubblico impiego prevede, tuttavia, la possibilità che, eventuali incarichi esterni conferiti ai dipendenti pubblici, possono essere espletati ferma la preventiva autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza. Queste autorizzazioni, secondo la Corte dei conti partenopea (sentenza n. 333/2019), debbono necessariamente essere rilasciate prima che gli incarichi esterni siano espletati, pena la responsabilità contabile del dipendente pubblico. Infatti, un'autorizzazione postuma mal si concilia con l'articolo 53, comma 10, ultimo inciso, del Dlgs 165/2001, in considerazione della predominanza degli interessi dell'amministrazione rispetto alle aspettative del dipendente.