Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2019 / Settembre / 12/09/2019 - Reddito di cittadinanza, gli impegni degli Enti Locali

12/09/2019 - Reddito di cittadinanza, gli impegni degli Enti Locali

tratto da lapostadelsindaco.it
12/09/2019 Approfondimenti
Dopo la partenza della convocazione dei riceventi da parte di INPS e Centri per l’Impiego e la Formazione, comincia la cosiddetta fase due del RdC, facendo entrare a regime tutti gli adempimenti imposti ai Comuni dal Decreto Legge 4/2019. Si parte con il controllo dei requisiti di residenza e soggiorno. Infatti, i Comuni dovranno elaborare la “valutazione multidimensionale” dei Pis (Patti per l’Inclusione Sociale) verificando che i bisogni dei vari nuclei familiari non hanno una connessione esclusiva alle situazioni occupazionali. Tali patti dovranno contenere lo spazio anche per Progetti Utili alla Collettività, servizi che i beneficiari del Reddito di cittadinanza faranno per circa otto ore a settimana.
Il DL ha inoltre istituito il Sistema Informativo del Reddito di cittadinanza presso il Ministero del Lavoro, progetto in cui opera quest’ultimo assieme all’ANPAL per coordinare rispettivamente Comuni e Centri per l’Impiego. Per l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro è stata rilasciata appositamente una web app dedicata alla “Gestione del Reddito di Cittadinanza”, sistema attraverso il quale i diversi centri avviano i beneficiari al percorso di inserimento lavorativo. Il Ministero del lavoro invece utilizzerà la Piattaforma GePI, necessaria ai Comuni per verificare i requisiti dei beneficiari ai Pis o ai Progetti Utili alla Collettività.
Lo scorso Maggio, il Dicastero del Lavoro ha chiesto ai vari ambiti territoriali di indicare come Amministratore il soggetto che riceverà l’accredito, successivamente abilitato ad accreditare sul sito, attraverso l’indicazione degli operatori autorizzati e dei Comuni. L’utilizzo di tale piattaforma verrà regolamentato a breve tramite Decreto Ministeriale, ancora in corso di approvazione.
Ancora non sono disponibili i dati relativi ai beneficiari, ma sin da subito gli amministratori possono cominciare l’iter di accreditamento dei riceventi individuati dai vari Comuni. Il Ministero ha inoltre provveduto a trasmettere agli Enti le Linee Guida per l’accreditamento alla Piattaforma digitali GePI, i quali mostrano processi e modalità di accredito.
L’iter prevede tre passaggi:
  • accreditamento degli amministratori;
  • indicazione degli utenti da parte dei Comuni, con sottoscrizione della convenzione ministeriale;
  • accreditamento degli utenti.
Il Ministero del Lavoro ha già inviato ai Comuni e agli altri soggetti associativi, la convenzione che ne disciplina i rapporti. Questi ultimi Enti potranno così accedere sin da ora alla Piattaforma e prendere dimestichezza con gli strumenti di accredito ed avviare la progettazione dei Patti per l’Inclusione Sociale.
 
Articolo di Luigi Franco
« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman