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08/10/2019 - Anticorruzione - Codici di comportamento dei dipendenti pubblici: Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC

tratto da anticorruzione.it
Anticorruzione - Codici di comportamento dei dipendenti pubblici: Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC
Presentata oggi presso il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, durante un convegno di approfondimento e confronto, la Relazione del Gruppo di lavoro sulle Linee Guida ANAC sui codici di comportamento dei dipendenti pubblici.
I Codici di comportamento dei dipendenti pubblici definiscono la condotta che un funzionario deve tenere per assicurare l’imparzialità del suo lavoro ed evitare pressioni improprie dall’esterno (in tema di regalie, rapporti con il pubblico, conflitti d’interesse).
Per effetto della legge Severino (190/2012), la violazione del Codice di comportamento può essere causa di illecito disciplinare e perfino di licenziamento. In questo modo, un’amministrazione ha la possibilità di allontanare un dipendente “infedele” senza dover attendere una sentenza della magistratura. È quanto accaduto di recente, ad esempio, in una grande società pubblica coinvolta in una nota inchiesta per corruzione.
Anche se sono spesso sottovalutati nelle loro potenzialità, i Codici di comportamento rappresentano quindi un fondamentale strumento di prevenzione della corruzione.
Programma – formato pdf
Relazione – formato pdf
Nota per la Stampa – formato pdf
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Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

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