Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2019 / Marzo / 20/03/2019 - Assoluzione e niente sanzioni disciplinari: al dipendente gli arretrati per tutta la sospensione

20/03/2019 - Assoluzione e niente sanzioni disciplinari: al dipendente gli arretrati per tutta la sospensione

segnaliamo un articolo da quotidianoentilocali.ilsole24ore.com

Assoluzione e niente sanzioni disciplinari: al dipendente gli arretrati per tutta la sospensione

di Andrea Alberto Moramarco

QUI la sentenza della Corte di cassazione n. 7657/2019

La sospensione facoltativa del dipendente pubblico sottoposto a procedimento penale è priva di titolo qualora, all'esito del processo, l'ente datore di lavoro non attivi il procedimento disciplinare. Il dipendente assolto, poi, non ha alcun onere di attivarsi per la tempestiva ripresa del procedimento disciplinare comunicando all'amministrazione l'esito del processo a suo carico. È quanto precisato nella sentenza n. 7657 della Sezione lavoro della Cassazione, depositata ieri, in cui altresì si afferma che nel caso in cui il procedimento disciplinare non sia riattivato, o nel caso in cui non sia irrogata alcuna sanzione, il dipendente ha diritto a ottenere le retribuzioni non percepite per tutto il periodo di sospensione.

archiviato sotto:
« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman