19/03/2019 - Il Miur eroga risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici
Il Miur eroga risorse per mettere in sicurezza gli edifici scolastici
19/03/2019
Dal 25 marzo al 18 aprile gli enti locali competenti potranno inviare al Miur (tramite il suo sito) le domande per ricevere i contributi per la progettazione di operazioni relative alla messa in sicurezza degli edifici scolastici. Il fondo per il finanziamento è stato stabilito seguendo quanto legiferato con l'articolo 42, del DL 109/2018, mentre il Dm numero 850 del 10 dicembre 2018 ha accertato la disponibilità delle risorse, queste provengono dalle economie disponibili come descritto nell'articolo 48 del DL 66/2014, che ha dato la possibilità a 454 comuni di realizzare gli interventi compresi nel progetto "scuole nuove", il cui fine è la costruzione di nuove strutture scolastiche o la ristrutturazione completa di quelle già esistenti.
Le risorse messe a disposizione dal Miur, saranno devolute agli enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di pubblica proprietà, destinati ad uso scolastico, che vogliono mettere in sicurezza questi ultimi con l'aiuto dello stato. Il valore massimo del contributo richiesto per gli incarichi di progettazione non dovrà superare l'8% dell'importo presunto dei lavori, compreso di iva e oneri previdenziali. Il contributo deve anche servire ad assicurare il raggiungimento della progettazione esecutiva, per questo nella domanda potranno essere compresi tutti i livelli di progettazione, fino all'esecutivo.
L'unico metodo per presentare la propria domanda è attraverso il sito del Miur, utilizzando la piattaforma presente nella sezione edilizia scolastica, ed il termine ultimo è il prossimo 18 aprile. Ogni comune e/o unione di Comuni potrà partecipare con un massimo di 4 candidature, i Comuni capoluogo di provincia con 5 candidature, mentre per le città metropolitane e le province il limite è di 8. Gli enti ammessi saranno quelli utilmente collocati in graduatoria, ovviamente nei limiti delle risorse messe a disposizione dal Miur. L'inoltro della candidatura dovrà essere effettuato dal legale rappresentate dell'ente locale o da un suo diretto delegato.
La valutazione di scelta avrà diversi criteri con cui elargire punteggi:
- 10 punti per la presenza in zona sismica
- 10 punti per la vetustà dell'edificio
- 10 punto per la presenza o meno di finanziamento per le verifiche di vulnerabilità
- 10 punti per la quota di cofinanziamento
- 15 punti per l'inclusione nella programmazione triennale 2018-2020
- 15 punti per il numero di studenti presenti nell'edificio
- 15 punti per la presenza o meno di ordinanza o provvedimento di chiusura di data antecedente all' avviso
- 15 punti per l' esistenza o meno del certificato di agibilità
Articolo di Gianluca Galli