05/03/2019 - Il Comune non può imporre al disabile il trasferimento in un'altra struttura per risparmiare
Il Comune non può imporre al disabile il trasferimento in un'altra struttura per risparmiare
di Daniela Casciola
QUI la sentenza del Tar Lombardia n. 422/2019
Il Comune che sostiene i costi per l'assistenza del disabile presso una struttura sociosanitaria non può disporre il trasferimento in un'altra sede per «ragioni di natura economica», ossia per risparmiare, se la persona, o chi la rappresenta, non ha dato il proprio consenso. Lo ha stabilito il Tar della Lombardia, con la sentenza n. 422/2019, decidendo sul caso di un disabile maggiorenne che, su provvedimento del Comune di Melzo (Milano), avrebbe dovuto cambiare il centro nel quale era stato già inserito molti anni prima.