04/03/2019 - La Legge di bilancio 2019: le nuove regole di finanza pubblica per gli Enti locali
La Legge di bilancio 2019: le nuove regole di finanza pubblica per gli Enti locali
di Andrea Ziruolo
Ai fini della determinazione degli equilibri ex art. 9 della Legge n. 243/2012 (“Pareggio di bilancio”), la Corte costituzionale ha di fatto aperto le porte all’utilizzo dell’avanzo di amministrazione e del Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa.Ciò ha richiesto gli opportuni interventi legislativi per trovare le relative coperture. Nel 2018, rispetto alle regole del vecchio “pareggio di bilancio”, agli Enti Locali è stato consentito l’utilizzo come posta contabile di entrata dell’avanzo di amministrazione per investimenti. Invece, con la “Legge di bilancio 2019” il vincolo di finanza pubblica imposto a detti Enti è diventato funzionale all’equilibrio di bilancio così come è declinato nell’ordinamento contabile “armonizzato”. Ma non è tutto, perché la stessa Legge ha posto delle limitazioni all’utilizzo delle quote vincolate, accantonate e destinate del risultato di amministrazione per gli Enti in disavanzo. Per questi Enti, in merito alla realizzazione delle opere pubbliche, diventa dirimente, rispetto alle voci di spesa contenute nei relativi quadri economici, far confluire le eventuali economie, non nella quota vincolata o destinata del risultato di amministrazione, ma nel Fondo pluriennale vincolato. In questo quadro ordinamentale, la “Legge di bilancio 2019” ha anche previsto l’aggiornamento, da attuare attraverso un apposito DecretoMinisteriale da emanare entro il 30 aprile 2019, della vigente disciplina del Fondo pluriennale vincolato riguardante i lavori pubblici. Tale Decreto, che ha passato il vaglio della Commissione Arconet, è in attesa di emanazione.