17/05/2019 - La rottamazione-ter riapre i battenti: adesioni fino al 31 luglio
tratto da Il Sole 24 Ore - 16 Maggio 2019
La rottamazione-ter riapre i battenti: adesioni fino al 31 luglio
di Marco Mobili, Giovanni Parente - Il Sole 24 Ore - 16 Maggio 2019
Rottamazione-ter e saldo e stralcio con nuova finestra di adesione e rimodulazione delle rate di versamento. Tra i circa 1.300 emendamenti al decreto crescita (si veda il servizio in pagina 2) presentati spicca quello della Lega, forte già di un primo parere favorevole da parte dell' amministrazione finanziaria, che punta a schiudere le porte per le due sanatorie per le quali la deadline era stata fissata al 30 aprile scorso dal decreto fiscale (Dl 119/2018) collegato all' ultima manovra. La data individuata per presentare le istanze è il prossimo 31 luglio, con il riconoscimento della validità anche delle domande presentate dopo il 30 aprile 2019 e prima della data di entrata in vigore della conversione del decreto crescita.
La riapertura, invece, non varrà per la rottamazione delle cartelle per dazi e tributi doganali (ossia quella relativa alle risorse proprie dell' Unione europea). Ad anticipare l' emendamento è stato ieri il sottosegretario all' Economia, Massimo Bitonci (Lega), spiegando che «la riapertura prevede che il debitore entro il 31 luglio prossimo dichiari la propria volontà, con le modalità già previste per la rottamazione-ter, di voler aderire optando per il pagamento in un' unica soluzione al 30 novembre prossimo, ovvero in massimo 17 rate, la prima delle quali sempre al 30 novembre».
Le rate successive alla prima (che dovrà essere del 20% della somma dovuta) saranno di pari importo e avranno quattro scadenze annue fisse a partire dal 2020: 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e il 30 novembre. Gli interessi saranno dovuti, comunque, a partire dal 1° dicembre 2019. Per conoscere gli importi dovuti chi aderirà alla nuova finestra della rottamazione-ter, che riguarderà sempre e comunque i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2017, dovrà attendere il 31 ottobre. Data entro la quale agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) invierà il piano dei pagamenti segnalando le modalità con cui chiudere i conti senza sanzioni e interessi di mora.
In ogni caso, al 30 novembre 2019, termine di versamento della prima o unica rata, il concessionario revocherà i piani di rateizzazione già accordati per i debiti rottamandi e non potranno essere accordate altre dilazioni. La nuova finestra, sempre secondo lo schema dell' emendamento della Lega, riguarderà anche il saldo e stralcio, vale a dire la sanatoria per le cartelle da omesso versamento riservata ai contribuenti persone fisiche in difficoltà economica testimoniata da un Isee fino a 20mila euro. Anche per il saldo e stralcio la nuova scadenza sarà il prossimo 31 luglio.
In questo caso, però, si potrà versare in un' unica soluzione sempre entro il 30 novembre 2019 oppure in un numero massimo di nove rate. La prima entro fine novembre e pari a un importo del 20% di quanto dovuto per chiudere i conti. Le altre otto dovranno essere onorate per gli anni 2020 e 2021 entro il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre.