Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2019 / Maggio / 07/05/2019 - Tripla programmazione sulle assunzioni  

07/05/2019 - Tripla programmazione sulle assunzioni  

tratto da Il Sole 24 Ore - 06 Maggio 2019

Tripla programmazione sulle assunzioni  

di T.Grand., M.Zamb. - Il Sole 24 Ore - 06 Maggio 2019

 

Il testo unico del pubblico impiego lo definisce piano triennale del fabbisogno di personale. Ma ormai il riferimento al triennio è una pura chimera e la programmazione ha assunto un ritmo quasi mensile. Le continue modifiche normative costringono le amministrazioni ad adeguamenti del piano che, talvolta, vengono decisi quando la disposizione è già stata riscritta. L' intervento divenuto ordinario si realizza di solito in sede di approvazione della legge di bilancio. E anche quest' anno la legge 145/2018 contiene una serie di norme per sulle risorse umane. T

Tra le principali la previsione di concorsi unici, la proroga, parziale e differenziata per le annualità di riferimento, delle graduatorie riferite agli anni scorsi e la possibilità di nominare solo i vincitori dei concorsi indetti dal 2019. Non sono interventi di poco conto e gli enti che come logica vorrebbe avevano approvato il documento di programmazione triennale verso la fine dello scorso anno hanno dovuto rivedere una prima volta il piano. Ma quasi inaspettatamente nella conversione del decreto su reddito e pensioni si ritorna sul tema, nemmeno tre mesi dopo la legge di bilancio.

Oltre ad aggiustare il tiro di alcune norme della manovra, vengono inserite nuove disposizioni rilevanti come la possibilità di sostituire i dipendenti cessati dal servizio nello stesso anno in cui avviene la risoluzione del rapporto di lavoro, e non più l' annualità successiva, e la facoltà di ripescare i resti delle facoltà assunzionali del quinquennio precedente, prima limitata al triennio. Le amministrazioni rimettono mano una seconda volta al piano triennale del fabbisogno di personale per adeguarlo alle più ampie possibilità di assunzione.

Adesso arriva il decreto «crescita» che riscrive completamente il quadro di riferimento, spostando l' attenzione dalle cessazioni intervenute a un parametro economico: si può assumere fino al punto in cui la spesa di personale raggiunge una certa percentuale dei tre titoli delle entrate del rendiconto dell' anno precedente, al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità. La soglia sarà stabilita con decreto, da emanarsi entro 60 giorni. Gli enti che supereranno il limite dovranno rientrare nel parametro fissato. Visto il quadro della situazione, risulta quasi irreale che il fatto che il decreto crescita disponga per il 2025. Quindi, una volta emanato il provvedimento attuativo, gli enti rivedranno per la terza volta il piano. E siamo solo a maggio.

Nel frattempo, che fare? Sicuramente è opportuno correre per realizzare le assunzioni che sono già state programmate, perché in assenza di indicazioni sulla percentuale a cui verrà fissata l' asticella, in futuro potrebbe non essere più possibile procedere in tal senso per gli enti che hanno un rapporto più elevato fra spesa di personale ed entrate correnti. C' è da evidenziare che l' aggiornamento del piano del fabbisogno di personale non rappresenta solo uno strumento di programmazione utile per l' azione amministrativa, ma un preciso obbligo normativo. Un' assunzione non prevista nel piano è effettuata in violazione di legge, con le conseguenze che ricadono, in primis, sul responsabile che l' ha disposta.

archiviato sotto:
« gennaio 2025 »
gennaio
lumamegivesado
12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman