16/07/2019 - E’ legittima la nomina della Commissione di gara avvenuta nel rispetto dei criteri di trasparenza e competenza pur in assenza di un regolamento
tratto da jonius.it
E’ legittima la nomina della Commissione di gara avvenuta nel rispetto dei criteri di trasparenza e competenza pur in assenza di un regolamento
"Il comma 12 dell’art. 216, d.lgs. n. 50 del 2016 (e prima del correttivo di cui al d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56, il comma 12 dell’art. 77) stabilisce che “Fino alla adozione della disciplina in materia di iscrizione all'Albo di cui all'articolo 78, la commissione giudicatrice continua ad essere nominata dall'organo della stazione appaltante competente ad effettuare la scelta del soggetto affidatario del contratto, secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna stazione appaltante”.
In una recente pronuncia il Tar Venezia ha affermato che è illegittimo, per violazione del citato disposto normativo, il provvedimento di nomina della commissione se adottato in assenza di qualsiasi predeterminazione dei criteri di trasparenza e competenza e di un proprio specifico contenuto motivazionale, non essendo sufficiente un generico riferimento ai requisiti di esperienza (TAR Venezia, 06.03.2019 n. 297).
Nella sentenza in commento la III sezione del Consiglio di Stato smussa il rigore dei principi espressi dal tribunale veneto, rilevando che “sebbene sia preferibile la previa incorporazione delle regole di procedure in un atto fonte della stazione appaltante, l’operato non diventa illegittimo per il sol fatto della mancata previa formalizzazione di dette regole. Occorre dimostrare che, in concreto, sono mancate le condizioni di trasparenza e competenza”.
Circostanza che nel caso di specie è da escludere atteso che la nomina della commissione giudicatrice appare sufficientemente sostenuta dalla produzione dei curricula dei singoli componenti e dalla formulazione, da parte di ciascuno di essi, delle dichiarazioni sostitutive attestanti l’insussistenza di eventuali cause di incompatibilità rispetto all’incarico ricevuto."