09/07/2019 - Il sindaco non può imporre al proprietario la recinzione del fondo
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Il sindaco non può imporre al proprietario la recinzione del fondo
di Gabriele Gagliardini
La chiusura del fondo (articolo 841 del codice civile) costituisce una facoltà del proprietario, pertanto, deve ritenersi illegittima la prescrizione dell’ordinanza sindacale che gli impone di recintare i suoi terreni. È quanto afferma il Tar Puglia, sede di Lecce, con la sentenza n. 986/2019.
Il caso
Il Sindaco di un Comune in provincia di Lecce ordinava ai proprietari di alcuni lotti di terreno, localizzati nel territorio comunale, di provvedere alla loro cura, di adottare misure antincendio nonché di realizzare la recinzione di detti fondi.
Gli intimati eseguivano l’ordinanza con riguardo ai lavori di scerbatura e aratura mentre la impugnavano nella parte in cui il provvedimento prescriveva loro di recintare i terreni, sostenendo che ciò non sarebbe compatibile con l’articolo 841 c.c. che configura la chiusura del fondo come una facoltà del proprietario, non come un obbligo. Il Comune non si costituiva in giudizio.
Il Sindaco di un Comune in provincia di Lecce ordinava ai proprietari di alcuni lotti di terreno, localizzati nel territorio comunale, di provvedere alla loro cura, di adottare misure antincendio nonché di realizzare la recinzione di detti fondi.
Gli intimati eseguivano l’ordinanza con riguardo ai lavori di scerbatura e aratura mentre la impugnavano nella parte in cui il provvedimento prescriveva loro di recintare i terreni, sostenendo che ciò non sarebbe compatibile con l’articolo 841 c.c. che configura la chiusura del fondo come una facoltà del proprietario, non come un obbligo. Il Comune non si costituiva in giudizio.
