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04/07/2019 - I principali documenti di interesse per gli enti locali e le P.A. - 1-15 giugno 2019

tratto da quotidianopa.leggiditalia.it

I principali documenti di interesse per gli enti locali e le P.A. - 1-15 giugno 2019

di Amedeo Di Filippo - Dirigente comunale
AMBIENTE
Campagna estiva antincendio boschivo 2019
Per l'avvio della campagna antincendio boschivo dell'estate 2019, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha fornito alle Regioni, alle Province autonome e ai Ministri interessati le "Raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia e ai rischi conseguenti", per adottare tutte le iniziative necessarie a prevenire e fronteggiare questo fenomeno. Nel documento sono richiamati i compiti, le responsabilità e le iniziative che i diversi enti e amministrazioni devono assumere per un'efficace azione e coordinamento delle forze in campo.
Oltre alle Raccomandazioni, operative del 1° aprile scorso, il Presidente ha sottoscritto il 13 giugno il documento "Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, e di interfaccia, nonché ai rischi conseguenti", che fissa la durata della Campagna dal 15 giugno al 30 settembre 2019. Il riferimento normativo è all'art. 1, comma 1, D.L. n. 90 del 2005.
Il documento parte dall'analisi del clima dell'ultimo periodo e dai dati sull'andamento delle temperature e delle precipitazioni, che evidenziano l'anomalia dei fenomeni meteorologici passati da situazioni di deficit idrico e temperature elevate a piogge diffuse e grandinate, anche di elevata intensità, che hanno costituito fonti di pericolo sia per le infrastrutture e gli insediamenti che per l'ambiente agricolo e forestale. Tali eventi meteorologici sono manifestazioni di un contesto climatico in evoluzione, con impatti significativi sull'ambiente e sul territorio; la stessa vegetazione, al variare delle condizioni climatiche, è esposta a disturbi che, per intensità e frequenza, allo stato attuale, se non opportunamente valutati e fronteggiati, sono da considerarsi favorevoli almeno per quanto riguarda la predisposizione della stessa al passaggio del fuoco.
Si rende quindi necessario affrontare la tematica con una visione d'insieme atta a prevenire e mitigare gli effetti, aumentando la resilienza dell'intero sistema, attraverso l'impiego di tutte le risorse e competenze disponibili, che permetta di ottenere un adattamento ai nuovi scenari, con il coinvolgimento di tutte le strutture e componenti del Sistema nazionale di protezione civile, cittadini compresi.
Quattro le attività segnalate:
a) previsione e prevenzione, per favorire un adeguato scambio di informazioni e utilizzarle i Centri Funzionali Decentrati; promuovere forme di sensibilizzazione e di stimolo degli enti e delle società che gestiscono le infrastrutture affinché attuino i necessari interventi di manutenzione mirati; supportare e promuovere presso i Comuni le attività di prevenzione non strutturale; definire con le Prefetture e i Comuni a maggior rischio attività di controllo del territorio da parte delle Forze di Polizia; promuovere ogni azione necessaria a potenziare ed ottimizzare l'organizzazione e il coordinamento del personale appartenente alle organizzazioni di volontariato; coinvolgere le associazioni di categoria silvo-pastorali; stabilire forme di incentivazione per il personale stagionale utilizzato;
b) pianificazione ai sensi della legge quadro sugli incendi boschivi, per la revisione annuale dei Piani regionali; redazione di adeguate cartografie a supporto di tutte le fasi di intervento; assicurare il raccordo tra i Piani regionali e i Piani per i Parchi e le Riserve Naturali dello Stato; definire con le società di gestione o gli enti interessati un adeguato modello di intervento per le aree particolarmente sensibili agli incendi; assicurare specifiche azioni di protezione dei siti di interesse archeologico e culturale;
c) pianificazione di protezione civile, per sollecitare e sostenere i Sindaci nella predisposizione e nell'aggiornamento dei piani comunali o intercomunali di protezione civile; definire specifiche intese tra Regioni e Province Autonome per trovare un'appropriata e coordinata sintesi delle iniziative volte ad assicurare una pronta ed efficace cooperazione e condivisione di uomini e mezzi;
d) lotta attiva agli incendi boschivi e interfaccia e gestione dell'emergenza, per adeguare i dispositivi regionali antincendio; formare gli operatori a tutti i livelli; porre il massimo sforzo nel diversificare con mezzi ad ala rotante e ad ala fissa la flotta regionale; assicurare la piena integrazione procedurale e operativa con le amministrazioni statali; garantire la presenza di un adeguato numero di direttori/responsabili delle operazioni di spegnimento; garantire un costante collegamento tra le Sale Operative Unificate Permanenti e le Sale regionali di protezione civile; assicurare un adeguato assetto della propria Sala; valutare la possibilità di definire gemellaggi per l'attività di lotta attiva agli incendi boschivi; assicurare la diffusione e la puntuale attuazione delle disposizioni; razionalizzare le richieste di spegnimento; sensibilizzare gli aeroclub; adottare tutte le misure necessarie affinché impianti, costruzioni e opere che possono costituire ostacolo per il volo degli aeromobili antincendio siano provvisti di segnali; ampliare la disponibilità di fonti idriche; definire opportune intese con le Capitanerie di Porto per identificare e garantire aree a ridosso delle coste idonee per il pescaggio dell'acqua a mare e per assicurare l'eventuale intervento da mare per il soccorso alle popolazioni qualora minacciate da incendi prossimi alla linea di costa.
Micromobilità elettrica
E' stato firmato il decreto che regolerà la sperimentazione della micromobilità elettrica, che potrà prendere avvio da quest'estate e permetterà la circolazione in città di questi mezzi non previsti dal Codice e dunque fino ad oggi vietati. Si stabilisce che monopattini elettrici, hoverboard, segway e monowheel potranno circolare in ambito urbano, previa delibera comunale, su aree pedonali, percorsi pedonali e ciclabili, piste ciclabili in sede propria e su corsia riservata, zone a 30 Km/h e strade con limite di velocità di 30 km/h. La sperimentazione, che dovrà essere chiesta dalle singole città entro un anno dall'entrata in vigore del regolamento del Mit, potrà durare minimo un anno e massimo due anni.
Il decreto specifica inoltre le caratteristiche tecniche che i veicoli devono possedere per essere ammessi alla sperimentazione. I Comuni che intendano avviare la sperimentazione devono prevedere una campagna di informazione in corrispondenza di infrastrutture di trasporto, ricadenti nel proprio centro abitato, destinate allo scambio modale quali porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, autostazioni.
APPALTI PUBBLICI
Codice degli appalti e "sblocca-cantieri"
L'Ufficio Parlamentare di Bilancio pubblica il Flash n. 2 "Il Codice degli appalti pubblici: la difficile ricerca di un punto di equilibrio", in cui offre spunti interessanti di riflessione circa il D.L. "sblocca cantieri" n. 32 del 2019, nella parte in cui contiene una serie di modifiche al Codice degli appalti. Col Codice del 2016, si legge, il legislatore intese riordinare l'intero settore degli appalti pubblici e concessioni recependo tre direttive europee del 2014 e seguendo le best pratices internazionali anche in aderenza ai principi della più recente letteratura economica sul procurement, sia pure con numerose incertezze, incoerenze e ripensamenti.
La trasposizione di tali best pratices nel frammentato contesto istituzionale italiano, si è rivelata però, alla prova dei fatti, estremamente difficoltosa, farraginosa e lenta. Critiche e richieste pressanti di modifiche, anche radicali, furono pertanto avanzate da più parti e in particolare dagli operatori del settore, già nelle prime settimane dopo l'entrata in vigore del nuovo Codice.
L'UPB afferma che l'attuale processo di revisione del Codice "non presenta una chiara direzione strategica". Il Codice, infatti, è costruito su un delicato meccanismo complesso fatto di pesi e contrappesi finalizzati a conseguire finalità e obiettivi divergenti e, talora, in conflitto tra loro, come ad esempio la semplificazione e la rapidità delle procedure di appalto e l'adeguato contrasto dei fenomeni corruttivi e criminali: "una modifica normativa in una logica emergenziale che rafforzi il conseguimento di una finalità, potrebbe determinare l'indebolimento di un altro obiettivo, alterando il bilanciamento stabilito dal Codice".
D'altro canto, le frequenti modifiche del quadro normativo, senza una adeguata trasparenza del punto di arrivo perseguito, accrescono l'incertezza in cui si trovano ad operare le stazioni appaltanti, rischiando di produrre l'effetto opposto di quello desiderato. Anche la sospensione temporanea di alcune norme non sembra contribuire al rafforzamento della direzione strategica del provvedimento.
I provvedimenti, inoltre, non sembrano dare adeguato peso a un ulteriore profilo cruciale per la ripresa degli investimenti pubblici. Vi è ormai un sostanziale consenso sul fatto che, oltre ad un quadro normativo di riferimento coerente, chiaro e stabile nel tempo, e alla disponibilità di risorse economiche da parte delle amministrazioni pubbliche, ai fini del rilancio delle opere pubbliche risulta rilevante anche la capacità tecnica delle amministrazioni, capacità tecnica andata invece scemando negli ultimi anni, anche a seguito del blocco del turn over.
Gli interventi finora prospettati per gli investimenti pubblici non prevedono tuttavia un programma di rafforzamento, professionalizzazione e specializzazione delle risorse umane interne alle PA che operano nel settore degli appalti, in particolare per le figure tecniche. D'altra parte, le resistenze ampiamente diffuse, verso il processo di riduzione del numero delle stazioni appaltanti, oggi stimante in circa 32.000 unità, e parallelamente di concentrazione e professionalizzazione delle rimanenti, rischiano di protrarre nel tempo l'attuale insoddisfacente situazione di stallo.
ATTI E PROCEDIMENTI
Piattaforma per l'acquisizione dei piani triennali di prevenzione della corruzione
L'Anac comunica che dal 1° luglio 2019 sarà online la piattaforma per l'acquisizione dei piani triennali di prevenzione della corruzione, dove sarà possibile registrare i Responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza. Una volta effettuata la registrazione, i Responsabili potranno usufruire dei seguenti servizi ad accesso riservato: accesso alla piattaforma per le rilevazioni delle informazioni relative ai Piani; accesso alla piattaforma per la redazione della relazione annuale; accesso al forum dei Responsabili.
CONTABILITA' E CONTROLLI
Rapporto mensile sull'andamento delle entrate tributarie e contributive
La Ragioneria Generale dello Stato ha pubblicato l'edizione di aprile 2019 del Rapporto mensile sull'andamento delle entrate tributarie e contributive, redatto secondo le disposizioni dell'art. 14, comma 5, L. n. 196 del 2009. Oltre a dare conto del monitoraggio dell'andamento delle entrate tributarie e contributive, il documento illustra gli effetti finanziari sul lato delle entrate delle misure tributarie previste dalla manovra di finanza pubblica e dai principali provvedimenti tributali adottati in corso d'anno. In allegato vi è un'analisi dei risultati conseguiti in materia di entrata, con riferimento all'andamento di tutte le imposte, tasse e tributi, anche di competenza di regioni ed enti locali, con indicazioni relative all'attività accertativa e alla riscossione.
Certificazione dimostrativa della copertura del costo di alcuni servizi per l'anno 2018
Il Ministero dell'Interno informa che sono stati predisposti gli elenchi definitivi alla data del 12 giugno 2019 degli enti tenuti alla presentazione della certificazione dimostrativa della copertura del costo di alcuni servizi per l'anno 2018, ai sensi di quanto prescritto dal D.Dirett. 1 aprile 2019. La nota segue la circolare n. 9 del 12 aprile 2019, contenente le istruzioni di dettaglio. Sono tenuti alla presentazione della certificazione gli enti interessati dalla procedura di riequilibrio pluriennale prevista dall'art. 243-bis del Tuel.
Primo acconto del rimborso del minor gettito IMU e TASI
Il Viminale attribuisce un primo acconto del rimborso del minor gettito dell'IMU e della TASI, per l'importo complessivo di 11.569.734,00 euro, riferito al I semestre 2019, derivante dall'esenzione riconosciuta agli immobili inagibili. I Comuni interessati sono quelli delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016.
A seguito della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali tenutasi il 6 giugno 2019, il Ministero comunica che è in corso di perfezionamento il decreto recante «Anticipazione ai comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria colpiti dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 del rimborso del minor gettito, riferito al primo semestre 2019, dell'IMU e della TASI derivante dall'esenzione per i fabbricati inagibili».
A favore del Comune di Fermo, individuato ai sensi dall'art. 1, comma 2, D.L. n. 189 del 2016, è stato attribuito l'importo di 136.120,00 euro, sempre a titolo di rimborso del minor gettito IMU e TASI relativo alla prima rata semestrale in scadenza il 17 giugno 2019, derivante dall'applicazione delle predette esenzioni tributarie.
Prestito Investimenti Conto Termico
La Cassa Depositi e Prestiti ha messo a disposizione un nuovo strumento per supportare le iniziative di efficienza energetica promosse da Comuni, Province e Città metropolitane, facendo leva sulle risorse messe a disposizione dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), società del Ministero dell'Economia che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l'incentivazione delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica.
Il PICT è una nuova linea di finanziamento a lungo termine concepita per rendere più rapida la realizzazione degli interventi che hanno ottenuto la concessione degli incentivi da parte del GSE a valere sul Conto Termico, il meccanismo incentivante che mette a disposizione della PA 200 milioni di euro l'anno per interventi di riqualificazione energetica su edifici pubblici. Il PICT fornisce quindi completa copertura finanziaria di questi progetti, velocizzando la realizzazione degli interventi di efficienza energetica. Una volta incassato l'incentivo del GSE, l'ente locale provvede al rimborso anticipato della corrispondente quota del PICT, senza alcun onere aggiuntivo.
Controlli ispettivi
L'Osservatorio per la finanza locale ha analizzato i controlli svolti dai servizi ispettivi della Ragioneria generale dello Stato nel triennio 2015-2017. I vizi amministrativo-contabili riscontrati durante le verifiche (pari a 2.002) catalogate in cinque categorie sono: patologie connesse alla redazione dei bilanci, atti di gestione difformi dall'ordinamento contabile e criticità su risanamento e riequilibrio; gestione del personale; uso di risorse e beni assegnati; patologie su lavori, servizi e forniture.
FINANZIAMENTI
Bando "Sinergie"
Pubblicato il bando "Sinergie" per progetti di gemellaggio sull'innovazione sociale, di attuazione degli Accordi stipulati il 15 dicembre 2017 e il 19 febbraio 2019 fra il Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e l'Anci per l'utilizzo del riparto destinato agli Enti Locali del "Fondo per le Politiche Giovanili". La scadenza per l'invio della documentazione è fissata alle ore 17:00 del 18 luglio 2019. E' rivolto a Comuni, Città Metropolitane e Unioni di Comuni che potranno candidarsi, in qualità di "riusante", presentando proposte progettuali in gemellaggio con uno dei Comuni inseriti nell'"Elenco dei Comuni e degli interventi di innovazione sociale giovanile" pubblicato dall'ANCI a seguito di specifico Avviso di manifestazione d'interesse, purché appartenenti a regioni diverse.
Col bando, l'ANCI intende avviare una procedura volta a supportare, tramite la messa a disposizione di specifiche risorse, le amministrazioni locali nella prosecuzione e sviluppo, laddove già realizzate, e nell'avvio, laddove non presenti, delle iniziative di innovazione sociale giovanile promosse grazie al Fondo per le Politiche Giovanili. Il meccanismo individuato è quello del gemellaggio amministrativo, nel quale i Comuni che hanno già messo in campo progetti, assumeranno il ruolo di "cedenti" delle soluzioni realizzate e altri Enti finora non beneficiari di finanziamento nazionale diventeranno "riusanti" delle stesse.
In questo modo vuole modellizzare interventi da replicare in futuro in altre realtà, in un'azione iterativa che veda la continua ideazione e avvio di progettualità sovra comunali in grado di favorire la circuitazione dei talenti e delle pratiche.
Fonte: Avviso
CRESCO AWARD Città Sostenibili
La Fondazione Sodalitas, col patrocinio e la collaborazione di ANCI ed in partnership con aziende sensibili ai temi della "sostenibilità", ha istituito il CRESCO Award Città Sostenibili, il cui scopo è di valorizzare la capacità di Comuni, Città Metropolitane, Unioni/Aggregazioni di Comuni e Comunità Montane di rendere operativi progetti incentrati sulla sostenibilità del proprio territorio.
La partecipazione al CRESCO AWARD è gratuita. La presentazione delle iniziative candidate dovrà avvenire nel periodo compreso fra le ore 10.00 del 10 giugno e le ore 18.00 del 30 settembre 2019. La premiazione si terrà in occasione dell'Assemblea annuale ANCI 2019.
Gli Award verranno assegnati nell'ambito delle seguenti classi demografiche: meno di 10.000 abitanti; da 10.001 a 100.000 abitanti; oltre 100.000 abitanti. Riconoscimenti speciali saranno assegnati ai migliori progetti realizzati in partnership Pubblico/Impresa e a quelli di rigenerazione urbana. Verranno inoltre assegnati Premi Impresa, istituiti dalle aziende partner dell'iniziativa.
PERSONALE E PREVIDENZA
Bonus bebè 2019
L'INPS ha emanato la circolare n. 85 del 7 giugno 2019 con la quale informa che l'assegno di natalità, previsto dall'art. 1, comma 125L. n. 190 del 2014, c.d. "bonus bebè", è riconosciuto anche per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2019 ed è corrisposto fino al compimento del primo anno di età ovvero del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito dell'adozione.
La domanda può essere presentata dal genitore, anche affidatario in possesso dei requisiti, entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare. La domanda per un figlio nato, affidato o adottato tra il 1° gennaio e il 15 marzo 2019 deve essere presentata entro il 13 giugno. Se presentata oltre tale data l'assegno decorre dalla data di presentazione della domanda.
Il bonus spetta a condizione che il nucleo familiare del genitore richiedente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, sia residente in Italia e in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 25.000 euro. Ammonta a 80 euro al mese per un massimo di 12 mesi (960 euro annui); con la maggiorazione, 96 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.152 euro annui). Nel caso il valore ISEE non sia superiore a 7.000 euro annui, ammonta a 160 euro al mese per un massimo di 12 mesi (1.920 euro annui); con la maggiorazione, 192 euro al mese per un massimo di 12 mesi (2.304 euro annui).
SERVIZI PUBBLICI E AL CITTADINO
Standard relativi a Reddito di cittadinanza
L'ANPAL, l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, ha aggiornato gli standard concernenti il flusso SAP (scheda anagrafica professionale), la notifica esiti Reddito di cittadinanza (Rdc) e la ricostruzione nucleo familiare Rdc. Gli accordi di servizio relativi alla SAP saranno operativi in esercizio dal prossimo 1° luglio mentre i servizi relativi al Rdc entreranno in vigore dall'8 luglio a seguito dei test in ambiente di staging da parte delle Regioni e delle Province Autonome.
Modelli per la rilevazione semestrale e dinamica del corpo elettorale
Il Ministero dell'Interno ha messo a disposizione i modelli ad uso dei Comuni per la trasmissione dei dati inerenti la rilevazione delle sezioni elettorali e degli iscritti nelle liste elettorali. Si tratta in particolare del Modello G-125, relativo alla rilevazione delle sezioni elettorali e degli iscritti nelle liste elettorali al 30 giugno 2019 5.29 MB, e del Modello G-DN/125, relativo alla rilevazione delle variazioni apportate alle liste elettorali con la seconda revisione dinamica del 2018 (luglio 2019).
Riparto 2019 del Fondo per le politiche della famiglia
E' stato registrato alla Corte dei conti il decreto del Ministro per la famiglia e le disabilità di riparto 2019 del Fondo per le politiche della famiglia, istituito dall'art. 19, comma 1, D.L. n. 223 del 2006 e disciplinato dall'art. 1, commi 1250-1254, L. n. 296 del 2006.
Le risorse per il 2019 ammontano complessivamente a 94 milioni di euro, di cui 79 milioni destinati ad attività di competenza statale, di cui 75 milioni destinati al welfare aziendale attraverso un avviso pubblico indirizzato alle aziende che fanno parte del tavolo attivato dal Ministero e all'istituzione e promozione della Carta famiglia; i restanti 15 milioni sono ripartiti tra le Regioni per interventi di competenza regionale e degli enti locali volti a favorire la natalità.
Rapporto sugli esiti della revisione straordinaria delle partecipazioni pubbliche
Il Dipartimento del Tesoro del MEF ha pubblicato il "Rapporto sugli esiti della revisione straordinaria delle partecipazioni pubbliche, ai sensi dell'art. 24D.Lgs. n. 175 del 2016. Il corposo documento delinea il percorso che ha condotto al riordino della disciplina in materia di società a partecipazione pubblica e offre spunti di riflessione sull'approdo della riforma. In particolare, viene presentato un quadro degli esiti della revisione straordinaria con riferimento ai dati quantitativi relativi alle alienazioni delle partecipazioni da parte delle amministrazioni pubbliche e all'esercizio del diritto di recesso dalle società da esse partecipate.
Il Rapporto analizza alcuni profili problematici, relativi alla definizione di società a controllo pubblico, alla nozione di servizi di interesse generale, alle procedure di alienazione delle partecipazioni. Registra due significative "deviazioni" rispetto alle finalità perseguite dalla riforma delle partecipate: su un totale di 32.427 partecipazioni detenute dalle amministrazioni pubbliche, 18.124 (circa il 56%) sono risultate non conformi a quanto disposto dal Testo unico e pertanto avrebbero dovuto formare oggetto di misure di razionalizzazione; con riferimento alle amministrazioni che hanno dichiarato l'intenzione di procedere all'alienazione delle partecipazioni detenute, su un totale di 3.117 partecipazioni dichiarate cedibili, solo in 572 casi (18%) è stato comunicato il buon esito della procedura. Con riferimento alle amministrazioni che hanno comunicato la volontà di esercitare il diritto di recesso dalle società entro il 30 settembre 2018, su un totale di 568, soltanto in 178 casi (31%) è stato comunicato l'esito positivo della procedura.
Nonni per le città
Sottoscritto tra CNA Pensionati e ANCI il protocollo d'intesa "Nonni per le città", finalizzato ad avviare una collaborazione per mettere in campo interventi di amministrazione condivisa e partecipata in collaborazione con la popolazione più anziana. Cura e rigenerazione dei beni comuni, contrasto al degrado e recupero dello sviluppo degli spazi urbani sono obiettivi al centro del protocollo che ha lo scopo di investire sul concetto di cittadinanza promuovendo un invecchiamento attivo della popolazione e la trasmissione del saper fare artigiano. Nei Comuni italiani saranno promossi progetti per sperimentare buone prassi che, col contributo di ANCI, possano propagarsi di città in città.
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Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman