02/07/2019 - La Pa risponde civilmente del reato commesso dal dipendente che si approfitta del ruolo svolto
segnaliamo da quotidianoentilocali.ilsole24ore.com
La Pa risponde civilmente del reato commesso dal dipendente che si approfitta del ruolo svolto
di Ulderico Izzo
Lo Stato o l'ente pubblico rispondono civilmente del danno cagionato a terzi dal fatto penalmente illecito commesso dal dipendente anche quando questi abbia approfittato delle sue attribuzioni e agito per finalità esclusivamente personali o egoistiche ed estranee a quelle dell'amministrazione di appartenenza, purché la sua condotta sia legata da un nesso di occasionalità necessaria con le funzioni o poteri che il dipendente esercita o di cui è titolare.
A stabilirlo è la Corte di cassazione a sezioni unite con la sentenza n. 13246/2019. Questo perché la condotta illecita dannosa e, quale sua conseguenza, il danno ingiusto a terzi non sarebbe stata possibile, in applicazione del principio di causalità adeguata e in base a un giudizio controfattuale riferito al tempo della condotta, senza l'esercizio di quelle funzioni o poteri che, per quanto deviato o abusivo o illecito, non ne integri uno sviluppo oggettivamente anomalo.
A stabilirlo è la Corte di cassazione a sezioni unite con la sentenza n. 13246/2019. Questo perché la condotta illecita dannosa e, quale sua conseguenza, il danno ingiusto a terzi non sarebbe stata possibile, in applicazione del principio di causalità adeguata e in base a un giudizio controfattuale riferito al tempo della condotta, senza l'esercizio di quelle funzioni o poteri che, per quanto deviato o abusivo o illecito, non ne integri uno sviluppo oggettivamente anomalo.