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23/01/2019 - Proposte di aggiornamento del codice di comportamento

tratto da santofabiano.it

Proposte di aggiornamento del codice di comportamento

Il nuovo codice nasce del 2013 e contiene espressioni che, da subito, hanno generato problemi applicativi o di comprensione. L’adozione del nuovo PTPC può essere un’occasione per integrarlo. Propongo alcuni commi che potrebbero rivelarsi utili

  1. all’articolo 3, che riguarda i principi generali, ai fini della corretta applicazione delle prescrizioni contenute nell’art. 35-bis del decreto legislativo 165/2001, si potrebbe aggiungere questo comma: Il dipendente è tenuto a informare tempestivamente l’Amministrazione se, nei suoi confronti sia stata attivata l’azione penale, soprattutto con riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione. In tale circostanza, il segretario/dirigente…, in relazione alle circostanze, valuterà quali azioni proporre al Sindaco o intraprendere direttamente, in ordine a eventuali decisioni relative a possibili incompatibilità o all’esigenze di procedere alla rotazione e spostamento in altro ufficio.
  2. Nell’articolo 5 del codice, che prevede l’obbligo di informare in caso di partecipazione ad associazioniche possano generare interferenze, aggiungerei questo comma: In ogni caso, il dipendente, deve astenersi dall’adesione e dalla partecipazione ad associazioni od organizzazioni se ciò potrebbe comportare conflitto di interessi o configurare una possibile interferenza nelle decisioni dell’ufficio di appartenenza o determinare una danno all’immagine dell’ente.
  3. Nell’articolo 7, che riguarda il conflitto di interessi, se non è stato già fatto, invertendo la struttura dell’articolo, introdurrei la previsione che la situazione di eventuale conflitto non generi automaticamente l’astensione, ma l’obbligo di comunicazione al responsabile del servizio o al responsabile della prevenzione, ai fini della valutazione della eventuale astensione e della conseguente assegnazione della pratica ad altro soggetto. Tutto ciò, avendo cura del rispetto del principio della continuità amministrativa. Aggiungerei questo comma: Resta fermo il principio della continuità dell’azione amministrativa e l’esigenza che la decisione sull’astensione sia valutata in ragione dell’eventuale pregiudizio che potrebbe arrecarsi all’Amministrazione o all’interesse dei cittadini in caso di inerzia. In ogni caso non potrà giustificarsi il ricorso all’astensione laddove si tratti di un’attività di tipo accertativi, sanzionatorio o impositivo, nè quando riguardo azioni che siano regolate da norme procedurali e non prevedano alcuna discrezionalità, sia nella scelta delle modalità, sia nella scelta dei tempi.
  4. Nell’articolo 8, che riguarda la prevenzione della corruzione, aggiungerei questo comma: Nel rispetto della prescrizione dell’art. 1, comma 14 della legge 190/2012, la violazione, da parte dei dipendenti dell’amministrazione, delle misure di prevenzione previste dal Piano di prevenzione della corruzione costituisce illecito disciplinare. Conseguentemente, ogni dipendente è tenuto ad assicurarne il rispetto, fornendo la necessaria collaborazione ai fini della valutazione della sostenibilità delle prescrizioni contenute nel Piano.
  5. Nell’articolo 9, che riguarda la trasparenza, aggiungerei questo comma: Nel rispetto della prescrizione contenuta nell’art. 45, comma 4 del decreto legislativo 33/2013, Il mancato rispetto dell’obbligo di pubblicazione di cui al comma 1 costituisce illecito disciplinare. Conseguentemente, ogni dipendente è tenuto a collaborare con l’amministrazione per assicurare il pieno rispetto delle disposizioni relative alla trasparenza amministrativa
  6. Nell’articolo 10, che riguarda il comportamento nei rapporti privati, aggiungerei questo comma: Il dipendente è tenuto a mantenere un profilo rispettoso, sia delle delle pubbliche istituzioni, compresa l’Amministrazione del Comune di Tresignana, anche in occasione di manifestazioni pubbliche, raduni, incontri, oltre che nell’uso di strumenti di comunicazione e social network, astenendosi da affermazioni che risultino calunniose o che possano comunque compromettere il rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni.
  7. Nell’articolo 11, che riguarda il comportamento in servizio, aggiungerei questo comma:  Nei rapporti con i propri colleghi, con i superiori e con gli amministratori, il dipendente deve manifestare la massima collaborazione e il rispetto dovuto, sia al luogo, sia al ruolo rivestito. In ogni caso, il dipendente deve astenersi da giudizi che possano risultare offensivi e da atteggiamenti che possano compromettere il sereno clima di collaborazione necessario al corretto funzionamento dell’Amministrazione.
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Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

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