21/01/2019 - Accertamento inottemperanza ordine demolizione: ha valore meramente ricognitivo della acquisizione a titolo originario della proprietà, già avvenuta ope legis in favore della p.a.
tratto da jonius.it
Accertamento inottemperanza ordine demolizione: ha valore meramente ricognitivo della acquisizione a titolo originario della proprietà, già avvenuta ope legis in favore della p.a.
"L’acquisizione di diritto al patrimonio del Comune è un effetto sanzionatorio che deriva dall'inottemperanza dell'ordinanza di ingiunzione a demolire e che opera nei confronti del proprietario e del responsabile dell'abuso edilizio.
Tale effetto consegue ad un provvedimento vincolato (la demolizione) che viene adottato dall'Amministrazione in seguito all'accertamento di inottemperanza.
Una volta accertata l’inottemperanza, con successivo e separato atto è quindi operata ex lege l'acquisizione gratuita delle opere, della relativa area di sedime e dell'area di pertinenza urbanistica al patrimonio comunale.
La giurisprudenza sul punto è concorde nel ritenere che l'ingiustificata inottemperanza all'ordine di demolizione comporti l'automatica acquisizione gratuita dell'immobile al patrimonio disponibile del Comune, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del TU Edilizia. In base al comma 4 della stessa disposizione, l'accertamento di tale inottemperanza è necessario unicamente per provvedere all'iscrizione nei registri immobiliari ed all'immissione nel possesso, per cui il relativo atto ricognitivo è normativamente configurato come un atto avente natura meramente dichiarativa, finalizzato al limitato scopo di esternare e formalizzare l'acquisto a titolo originario della proprietà in capo all'amministrazione, che si è già prodotto per il mero decorso del tempo, una volta che sia venuto a scadenza il termine previsto dalla legge e indicato nel provvedimento di demolizione (cfr. Cons. Stato, sez. IV, 14 aprile 2015 n. 1884)."