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09/01/2019 - Comuni privi di dirigenza: limiti assunzionali responsabili uffici e/o servizi

tratto da self-entilocali

Lazio, del. n. 85 – Comuni privi di dirigenza: limiti assunzionali responsabili uffici e/o servizi

Pubblicato il 8 gennaio 2019


Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta individuazione dei limiti assunzionali del personale apicale nei comuni privi di dirigenza.

L’ente in particolare ha chiesto se, per l’assunzione a tempo determinato di posizioni di alta specializzazione o di responsabile di uffici o servizi (funzioni organizzative), il Regolamento comunale debba definire un limite entro il massimale previsto per il personale dirigenziale dall’art. 110, comma 1, del Tuel (30% dei posti di dirigente in organico) o, comunque, se vi sia un tetto entro il quale dover quantificare la possibilità di assunzione.

I magistrati contabili del Lazio, con la deliberazione 85/2018, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 3 gennaio 2019, hanno ricordato che l’articolo 23 del d.lgs. 81/2015 (cd. Jobs act) fissa il tetto massimo percentuale di assunzione di personale a tempo determinato nel 20% del personale a tempo indeterminato alle dipendenze del medesimo datore di lavoro, salva diversa disposizione dei contratti collettivi, con possibile arrotondamento del decimale all’unità superiore qualora esso sia uguale o superiore allo 0,5.

Tale disciplina, pensata per il rapporto di lavoro privato, è applicabile anche al pubblico impiego, nella misura in cui risulti compatibile con la normativa specifica e con la natura pubblica del datore di lavoro.

L’articolo 36 del d.lgs. 165/2001, infatti, rinvia agli articoli 19 e ss. del Jobs act, richiedendo aggiuntivamente, per le assunzioni a tempo determinato nel pubblico, il presupposto delle “comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale” e interpretando il riferimento contenuto nel Jobs act ai contratti collettivi come richiamo alla contrattazione collettiva nazionale con l’ARAN (art. 36, commi 2 e 2-bis, del d.lgs. 165/2001).

Leggi la deliberazione
CC Sez. Controllo Lazio del. n. 85 -18

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