20/02/2019 - Dati sulla riscossione di tasse ed entrate extratributarie dei comuni
Dati sulla riscossione di tasse ed entrate extratributarie dei comuni
20/02/2019
Solo un terzo delle quote che si dovrebbero ottenere con le multe stradali riesce ad arrivare alle casse dei comuni italiani. Un dato incredibile, ottenuto dall'Osservatorio sulla finanza e contabilità degli enti locali, e pubblicato nel suo rapporto "Tributi locali e tax gap", postato sul sito del Ministero dell'Interno.
Seppur con marcate differenze su base territoriale, le entrate tributarie come Tasi, Imu e tassa sui rifiuti hanno un afflusso più regolare e legittimo. Le differenze (al ribasso) si trovano al centro-sud, che non raggiunge le quote dovute e pagate rispetto al centro nord.
Ancora migliore la riscossione dei tributi immobiliari, che si aggira complessivamente intorno all'89% (dati stimati per il 2016).
Anche per i tributi immobiliari si riscontrano dati disaggreganti per zona, regione, fascia demografica, di nuovo risultanti in un quadro disomogeneo, causato da varie motivazioni, in particolare dalle condizioni di benessere economico-sociale esistenti tra diverse aree del Paese. La quota dei pagamenti delle Regioni del nord (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Liguria) raggiungono e superano il 90%, mentre Sicilia e Calabria raggiungono di poco il 70%, dimostrando che il divario ha anche una correlazione tra zone geografiche con un elevato numero di progetti di risanamento pluriennale e quelle con basso indice di realizzazione.
Lo stesso avviene per la tassa sui rifiuti, con la quota dei pagamenti più bassa in ogni regione, che ha raggiunto però quasi il 60% nel 2016 a discapito del 45% registrato nel 2012. Al solito il nord appare più virtuoso con comuni che si aggirano oltre il 70% nelle regioni di Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Liguria e Molise, al contrario di Campania e Lazio che si attestano attorno al 42%.
Come si diceva in apertura, il rapporto ha analizzato anche le analisi sull'andamento delle entrate extratributarie e segnatamente alle sanzioni per violazione del codice della strada, riscontrando un indice di riscossione davvero basso, da parte dei comuni. La percentuale a livello nazionale si aggira intorno al 36% (stando all'ultimo anno considerato, ovvero il 2015), anche qui con varianze territoriali molto spiccate, che vedono il Molise virtuoso (circa 70%) e i valori minimi appartenenti a Sicilia, Lazio, Calabria e Campania.
Articolo di Massimo Chiappa