13/02/2019 - L'esposto anonimo può far partire la verifica del Comune sull'abuso edilizio
L'esposto anonimo può far partire la verifica del Comune sull'abuso edilizio
di Pippo Sciscioli
QUI la sentenza del Tar Lazio n. 10268/2018
In materia edilizia e urbanistica, il Comune può avviare le verifiche d'ufficio su presunti casi di abusivismo anche in presenza di un esposto anonimo, purchè circostanziato e dettagliato circa l'ubicazione dell'abuso, l'autore, la consistenza, l'indicazione delle norme violate. In questo caso, sarà attribuito valore probatorio soltanto agli esiti del sopralluogo dei tecnici comunali che assumono la qualifica di pubblico ufficiali e non all'esposto anonimo da cui è scaturita l'indagine.
Il Tar Lazio, sezione II bis, con la sentenza n. 10268/2018, chiarisce efficacemente che l'esposto anonimo, se non è idoneo da solo ad assumere valore probatorio ai fini della valutazione di illiceità, tuttavia può far scattare le verifiche del Comune su presunti illeciti edilizi risolvendosi in un sollecito e richiesta di intervento accertativo d'ufficio. A patto, tuttavia, che a esso segua un autonomo intervento comunale con tanto di sopralluogo e relazione dei propri tecnici che ne verifichi la fondatezza.