20/12/2019 - Per i mini enti - Contabilità soft a regime
tratto da Italia Oggi
Per i mini enti - Contabilità soft a regime
di Matteo Barbero
Nei mini enti contabilità economico-patrimoniale soft a regime. I correttivi al decreto fiscale approvati dal Palramento esonerano definitivamente le amministrazioni con popolazione fino a 5.000 abitanti dall'obbligo di tenere la contabilità economico-patrimoniale.
La vicenda si inquadra nella complessa riforma che da circa un decennio si propone di uniformare il linguaggio contabile di tutti i livelli di governo, in modo da rendere i rispettivi bilanci facilmente confrontabili ed aggregabili e fare in modo che i conti siano più trasparenti, disinnescando la prassi (diffusa) di nascondere le magagne finanziarie sotto il tappeto. Il percorso ha seguito binari diversi, sebbene paralleli, per gli enti centrali e per quelli territoriali: mentre questi ultimi devono seguire il dlgs 118/2011, attuativo della legge 42/2009, per i primi il riferimento è alla legge 196/2009 e al successivo dlgs 91/2011.
Ma i principi ispiratori di tali provvedimenti hanno una comune fonte di ispirazione, che trova la sua origine nella normativa comunitaria. E proprio Bruxelles spinge, fra le altre cose, per l'introduzione di schemi e regole ispirate al principio della competenza economica attraverso «l'affiancamento al sistema di contabilità finanziaria di un sistema e di schemi di contabilità economico-patrimoniale».
Il debutto di quest'ultima è avvenuto, per la generalità degli enti sopra i 5.000 abitanti, nel 2016, mentre quelli più piccoli potevano procrastinarlo di un anno. Ma nel 2017 è arrivato il primo rinvio in zona Cesarini, grazie ad un'interpretazione fantasiosa contenuta in una faq. Stesso copione anche per l'anno successivo, fino all'art. 15-quater, comma 1, del dl 34/2019 il quale, da un lato, ha consentito di rinviare la tenuta dei conti di stampo privatistico fino al 2020 (quindi di fatto al 30 aprile 2021), dall'altro ha previsto un percorso di avvicinamento graduale che prevede l'obbligo di allegare al rendiconto 2019 una situazione patrimoniale redatta con modalità semplificate che la competente commissione ministeriale Arconet ha già elaborato.