20/12/2019 - Ancora due parole sul DPCM assunzioni...
tratto da gianlucabertagna.it
Ancora due parole sul DPCM assunzioni...
19-12-2019
Prima della pausa natalizia, ma in attesa che venga comunque pubblicato in Gazzetta Ufficiale il tanto annunciato DPCM sulle assunzioni dei comuni, mi permetto ancora qualche considerazione a quanto finora diffuso (cliccare QUI per il documento).
Dal punto di vista meramente tecnico, evidenzio che:
– non viene disapplicato nessuno dei limiti vigenti (spese di personale, limite al trattamento accessorio, turn-over);
– il Decreto, non prevede, mai, in nessun caso, divieti di assunzione. Voglio sottolineare questa frase, perchè ho già ricevuto diverse mail che affermano l’opposto. Quindi ripeto: questo è il Decreto Crescita e quindi indipendentemente dalla fascia in cui un ente si ritroverà non avrà MAI un divieto di assunzione. Eventualmente dovrà bilanciare le assunzioni con maggiori entrate per rispettare il valore soglia nel 2025. Ma ne riparleremo.
– i Comuni che hanno più servizi a domanda individuale, rischiano di essere penalizzati;
– i Comuni che hanno la spesa di personale molto al di sotto della media 2011/2013 faranno fatica ad applicare i nuovi bonus assunzionali;
– (corollario delle due ultime osservazioni: chi ha sempre assunto (e quindi speso) sarà quello che avrà maggiori benefici, ma ormai anche questo sistema di premiare chi in passato ha fatto peggio non è una novità…);
– il limite al trattamento accessorio verrà adeguato solo dal 2020 e quindi il fondo del 2019 non subirà effetti per l’eventuale riduzione o assunzione di dipendenti.
Dal punto di vista delle aspettative, invece capisco la delusione di tanti. D’altronde, gli entusiasmi, forse, erano troppi accesi. Non si è mai parlato di un DPCM per liberalizzare le assunzioni, ma per dare le possibilità ad enti virtuosi di assumere un po’ di più. Che poi il risultato raggiunto non sia un granchè è vero. Va ammesso. Certamente è un’opera incompiuta...