15/04/2019 - La p.a. deve abbattere opere abusive in 30 giorni
La p.a. deve abbattere opere abusive in 30 giorni
di DARIO FERRARA - Italia Oggi - 13 Aprile 2019
Silenzio-inadempimento. È illegittimo il comportamento del Comune che dopo aver emesso l'ordinanza di demolizione dell' opera abusiva non provvede a esercitare i suoi poteri repressivi, come gli chiede il condominio: il tutto mentre il singolo proprietario esclusivo non solo non provvede, ma completa gli interventi edilizi contro legge. E ciò perché in base al combinato disposto delle norme di legge sul procedimento amministrativo e testo unico dell' edilizia l' ente locale ha l' obbligo specifico di dare attuazione al provvedimento, ponendolo a spese dell' inadempiente.
Risultato: l' amministrazione deve provvedere in 30 giorni. È quanto emerge dalla sentenza 1029/19 della seconda sezione del Tar Sicilia, che interviene su di una questione controversa. Ritorno alla legalità - Accolto il ricorso del condominio contro gli abusi della signora che abita al terzo piano.
Non c' è dubbio che l' amministratore sia legittimato a ricorrere contro l'inerzia del comune: anche se il condominio non ha personalità giuridica ma costituisce un ente di gestione, agli atti risulta depositata la delibera dell' assemblea che denota la volontà di agire per il ripristino della legalità a protezione dei beni comuni. Il collegio aderisce all' orientamento secondo cui rientrano nella sfera del silenzio di adempimento anche gli obblighi di eseguire che richiedono un' attività materiale e non provvedimentale come abbattere l' opera abusiva. Atto vincolato - Vanno coordinati l' art. 21 quater della legge 241/90 e le norme ex articolo 380/01: entro 90 giorni dalla notifica dell' ordine di demolizione il Comune deve assumere tutti i provvedimenti necessari per la rimessione in pristino.
Non conta che nella specie la condomina si sia rivolta al Tar: la sospensiva risulta bocciata e si può abbattere il manufatto senza aspettare la decisione di merito perché per salvarlo servirebbe una delibera che stoppa le ruspe per preminenti interessi pubblici; diversamente la demolizione costituisce un atto «rigorosamente vincolato». Se il comune non provvede in un mese, subentra il commissario: sarà il prefetto a farlo tramite un funzionario entro ulteriori 30 giorni. Spese di giudizio compensate.