04/04/2019 - Le società a maggioranza pubblica, partecipate da più enti ciascuno dei quali intestatario di quote inferiori al 50 per cento, sono da da considerare come società controllate dai soci pubblici? Richiesta interpretazione alla Sezione Autonomie
Le società a maggioranza pubblica, partecipate da più enti ciascuno dei quali intestatario di quote inferiori al 50 per cento, sono da da considerare come società controllate dai soci pubblici? Richiesta interpretazione alla Sezione Autonomie.
QUI Corte dei conti Umbria n.57/2019
"Comune di Corciano - Con la delibera in argomento, la Sezione ha esaminato una richiesta di parere in ordine alla collocazione o meno di una società nel perimetro degli organismi societari a controllo pubblico, considerando anche altri aspetti consequenziali derivanti dallo specifico inquadramento. La Sezione – ravvisata l’ammissibilità sia sotto il profilo soggettivo che sotto quello oggettivo, vista la portata generale della questione e considerata la numerosità dei casi simili presentati all’esame delle Sezioni regionali, verificato che su di essa non si riscontra unanimità di pareri emessi dalle Sezioni medesime – ha ritenuto opportuno proporre l’adozione di una pronuncia di orientamento al fine di stabilire se le società a maggioranza pubblica, partecipate da più enti ciascuno dei quali intestatario di quote inferiori al 50 per cento, siano da considerare o meno come società controllate dai soci pubblici. Per le ragioni esposte, la Sezione ha sospeso la pronuncia e ha rimesso gli atti al Presidente della Corte dei conti per le valutazioni di competenza in ordine al quesito, affinché valuti la possibilità di deferire la questione alla Sezione delle Autonomie, ai sensi dell’articolo 6, comma 4, d.l. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213"