Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

Strumenti personali

Associazione Nazionale Professionale Segretari Comunali e Provinciali
Tu sei qui: Home / Archivio News / Anno 2019 / Aprile / 01/04/2019 - Appalti: l’esclusione per pregressa negligenza professionale

01/04/2019 - Appalti: l’esclusione per pregressa negligenza professionale

tratto da self-entilocali.it

Appalti: l’esclusione per pregressa negligenza professionale

Pubblicato il 29 marzo 2019


La risoluzione anticipata del contratto, non contestata in giudizio, fondata sulla violazione del Codice Etico della stazione appaltante, se per alcuni versi non prova necessariamente l’assenza di capacità professionale e tecnica in capo all’operatore, per altri è inequivocabilmente indice dell’assenza di integrità, intesa questa come “moralità professionale”.

Questo il principio espresso dal Tar Lazio, Roma, con la sentenza n. 3910 del 25 marzo 2019.

Nel caso di specie l’operatore economico aveva dichiarato, nella documentazione amministrativa, l’esistenza a suo carico di tre pregresse risoluzioni contrattuali, non contestate in giudizio, disposte per la violazione del Codice Etico delle stazioni appaltanti e per la violazione delle prescrizioni contrattuali che ne imponevano il rispetto.

Pur non attenendo le risoluzioni, in senso stretto, ad una difettosa esecuzione della prestazione, la stazione appaltante aveva ritenuto le vicende risolutive particolarmente gravi e significativi ed idonee ad incidere negativamente sull’integrità e affidabilità del concorrente.

Di conseguenza, l’operatore economico era stato escluso dalla gara ai sensi dell’articolo 80, comma 5, lett. c) del d.lgs. 50/2016.

I giudici amministrativi hanno ritenuto corretta la valutazione tecnico-discrezionale posta in essere dalla stazione appaltante.

In tema di commesse pubbliche, le prescrizioni del Codice etico costituiscono una essenziale barriera a salvaguardia della serietà e della affidabilità degli operatori che contrattano con le amministrazioni.

Il Codice etico di un ente è il documento volto ad individuarne doveri e responsabilità nello svolgimento della propria attività ed ha la funzione e lo scopo di vietare alcuni comportamenti, anche da parte di soggetti estranei allo stesso ente e che con esso interagiscono, in quanto tali comportamenti ledono l’etica e i valori cui l’ente si ispira.

In tale prospettiva, la violazione del Codice etico assurge a condotta particolarmente odiosa, che si pone in radicale contrasto con i principi di lealtà, integrità, fiducia.

archiviato sotto:
« aprile 2025 »
aprile
lumamegivesado
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930
Una frase per noi

Vi hanno detto che è bene vincere le battaglie? | Io vi assicuro che è anche bene soccombere, che le battaglie sono perdute nello stesso spirito in cui vengono vinte. || Io batto i tamburi per i morti, | per loro imbocco le trombe, suono la marcia più sonora e più gaia. || Gloria a quelli che sono caduti! | A quelli che persero in mare le navi di guerra! | A quelli che scomparvero in mare! A tutti i generali che persero battaglie, e a tutti gli eroi che furono vinti! | A gli infiniti eroi ignoti, eguali ai più sublimi eroi famosi.

Walt Whitman