29/08/2019 - La casetta mobile ancorata a terra è un abuso edilizio e non c’è tenuità del fatto
segnaliamo da quotidianoentilocali.ilsole24ore.com
La casetta mobile ancorata a terra è un abuso edilizio e non c’è tenuità del fatto
di Saverio Fossati
Sistemare casette mobili (ma anche camper o roulotte) fissandoli al suolo in assenza di titolo edilizio è un reato senza se e senza ma, del quale non è riconosciuta la «lieve tenuità». Lo afferma la Cassazione, in linea con la severità sugli abusi edilizi che caratterizza i suoi orientamenti più recenti sulla materia, nella sentenza 3641/2019, depositata ieri.
La vicenda presenta connotati semplici e piuttosto frequenti: su un terreno di sua proprietà l’imputata aveva sistemato una casetta mobile di 42 metri quadrati, ancorandola però al terreno con alcuni pali telescopici e predisponendo una terrazza con parapetti in metallo a protezione e un’area pavimentata con mattoni autobloccanti. Il tutto senza alcun titolo edilizio. Nei gradi di merito la condanna (in base agli articoli 110 del Codice penale e 44, lettera b) e 95 del Tu Edilizia) era stata confermata e veniva quindi presentato un ricorso nel quale veniva invocata la «tenuità del fatto» (articolo 131 bis del Codice penale) quale causa di non punibilità.
La vicenda presenta connotati semplici e piuttosto frequenti: su un terreno di sua proprietà l’imputata aveva sistemato una casetta mobile di 42 metri quadrati, ancorandola però al terreno con alcuni pali telescopici e predisponendo una terrazza con parapetti in metallo a protezione e un’area pavimentata con mattoni autobloccanti. Il tutto senza alcun titolo edilizio. Nei gradi di merito la condanna (in base agli articoli 110 del Codice penale e 44, lettera b) e 95 del Tu Edilizia) era stata confermata e veniva quindi presentato un ricorso nel quale veniva invocata la «tenuità del fatto» (articolo 131 bis del Codice penale) quale causa di non punibilità.